ETRMA: aumenta la produzione, cala il fatturato

L’European Tyre and Rubber Manufacturers Association ha presentato lo “Statistic Report 2014”, un documento in cui l’associazione illustra una serie di dati relativi al mercato dei pneumatici e della gomma in generale. I dati sono relativi alle aziende che fanno parte dell’associazione e si rifanno all’anno scorso, il 2013. L’ETRMA, alla quale appartengono Apollo Vredestein, Brisa, Cooper Tire, Marangoni, Nokian Tyres, Bridgestone, Goodyear Dunlop, Michelin, Pirelli, Continental, Hankook, Mitas e Trelleborg, afferma che i suoi membri rappresentano il 20% della produzione mondiale. Dall’analisi di queste statistiche emerge che i primi 6 produttori al mondo possiedono sul suolo europeo, in totale, 77 fabbriche e 12 centri di ricerca e sviluppo. La produzione è leggermente aumentata nel 2013: si è passati dai 4,580 milioni di tonnellate ai 4,670 milioni di tonnellate, con un incremento percentuale del 2%. Nel 2007 la produzione era di 5,1 milioni di tonnellate. Anche se la produzione è aumentata, il fatturato complessivo è calato del 4,3%, passando da 28,2 miliardi di euro a 27 miliardi di euro. Globalmente, Bridgestone l’anno scorso ha realizzato un fatturato di 21,573 miliardi di euro, seguita da Michelin a quota 19,842 miliardi, Goodyear 14,216, Continental che ha fatturato 9,583 miliardi di euro e Pirelli che chiude la top 6 a quota 6,116 miliardi. Ad aver incrementato il fatturato, tra i top 6 è solamente Pirelli, che realizza un +1%, mentre tra i top 10 troviamo anche Hankook, che con un +2% sorpassa Sumitomo e si porta al settimo posto. Le altre aziende hanno fatturato meno del 2012: si va da un -14% di Bridgestone ad un -13% di Goodyear, passando per un -6% realizzato da Michelin. Yokohama, all’ottavo posto, presenta la performance peggiore, con un -21%.

Nel mercato dei pneumatici di ricambio per autovettura, sono calate di un punto percentuale, passando da 77% a 76%, le vendite dei membri appartenenti ad ETRMA sul totale delle vendite di pneumatici in Europa. Questo significa che i non appartenenti all’associazione hanno guadagnato un punto percentuale di quota di mercato. Questo trend si ritrova anche nel mercato truck and bus, dove i membri ETRMA hanno una quota di mercato dell’83%, mentre lo scorso anno era dell’85%.

L’ETRMA si sofferma anche sul mercato della ricostruzione: secondo l’associazione, questo è aumentato di poco più dell’1% tra il 2012 e il 2013, recuperando in parte il calo mostrato tra il 2011 e il 2012.

Il PDF con tutti i dati è disponibile per il download QUI

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