Fino a 6.000 euro di bonus statale per chi acquista un semirimorchio “green” con TPMS

Può arrivare fino a 6.000 euro l’incentivo statale riservato alle aziende di autotrasporto che acquistano un nuovo semirimorchio destinato al trasporto intermodale (combinato strada-mare e strada-ferrovia). Di base l’incentivo statale previsto per l’acquisto di un nuovo semirimorchio intermodale ammonta al 20% del costo di acquisizione, con un tetto massimo pari a 4.500 euro. Nel caso in cui, però, il semirimorchio sia dotato di sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) e di pneumatici con valore di etichetta europea E o superiore il contributo arriva a coprire il 25% del costo, con un tetto massimo di 6.000 euro.

Incentivi sono previsti anche per chi acquista un autoveicolo nuovo per il trasporto merci con massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate, oppure superiore a 16 tonnellate, con trazione a metano (o biometano). I fondi totali riservati agli incentivi per le aziende di autotrasporto ammontano a 15 milioni di euro. Le modalità operative di erogazione dei contributi ed i termini per presentare la domanda sono specificati nel decreto legge 3 luglio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 218 del 19 settembre 2014.

“Si tratta di un importante provvedimento – dichiara Daniel Gainza, Direttore Commerciale di Continental CVT – a sostegno di un settore, quello dell’autotrasporto, che sta pagando duramente i costi della crisi. Il fatto, poi, di aver valorizzato la presenza del dispositivo di controllo della pressione dei pneumatici con una maggiorazione importante del contributo riconosce la validità di tale dispositivo per aumentare l’efficienza economica dei mezzi in questione e per diminuire il consumo di carburante e quindi anche le emissioni di sostanze nocive”. Gli incentivi stanziati dallo Stato hanno il fine di finanziare gli investimenti delle società di autotrasporto, nella misura in cui tali interventi consentono di innalzare il livello di tutela ambientale.

Continental è da sempre in prima fila nella protezione dell’ambiente ed ha allo studio importanti progetti per diminuire l’impatto ambientale dei trasporti su strada. Fra i dispositivi che sono già disponibili sul mercato, però, riveste una particolare importanza il dispositivo di monitoraggio della pressione dei pneumatici, in cui Continental crede fermamente tanto da renderlo una parte integrante della sua offerta agli operatori dell’autotrasporto. Infatti il sistema ContiPressureCheck è stato lanciato sul mercato da Continental nel 2012. Questo moderno sistema di monitoraggio dei pneumatici consiste essenzialmente in moduli sensori a batteria installati su tutti i pneumatici, in un ricevitore montato sul telaio del veicolo e in un display fissato sul cruscotto. Il modulo sensore è largo circa 2 centimetri e pesa soltanto 26 grammi. È costituito da un contenitore di gomma fissato all’interno del battistrada, contenente un sensore per l’acquisizione dei dati, un processore e un trasmettitore. A ogni cambio di pneumatico, è possibile estrarre il sistema dal contenitore e utilizzarlo su un nuovo pneumatico. La batteria dura circa sei anni o 600.000 km.

ContiPressureCheck funziona con pneumatici di qualsiasi marca, su tutte le combinazioni autocarro-rimorchio e su tutti gli autobus. Una volta montato, il sistema invia in tempo reale alla cabina di guida dati aggiornati sulla pressione e sulla temperatura dei pneumatici. In questo modo, le informazioni sullo stato di tutti i pneumatici del veicolo saranno disponibili istantaneamente ai guidatori, consentendo loro di prendere rapidamente dei provvedimenti se i valori rilevati dovessero differire da quelli previsti. Un calo di pressione di un pneumatico comporta  un maggiore consumo di carburante, diminuisce la durata d’uso del pneumatico e mette a rischio la sicurezza su strada.

I veicoli dotati di ContiPressureCheck non solo consentono all’operatore della flotta di risparmiare tempo e denaro, ma garantiscono anche un trasporto più affidabile della merce e aiutano i passeggeri a giungere a destinazione in modo sicuro e in orario. Recentemente, poi, il sistema ContiPressureCheck è stato ulteriormente migliorato con una nuova funzione: il rilevamento automatico del rimorchio. Tale funzione, detta ATL (Automatic Trailer Learning), rende il monitoraggio della condizione dei pneumatici per autocarri e rimorchi molto più semplice e pratico. Grazie ad ATL, i trattori per semirimorchi possono rilevare automaticamente via wireless lo stato di tutti i pneumatici di un rimorchio dotati di sensori ContiPressureCheck. Sarà così possibile combinare il monitoraggio della pressione dei pneumatici del rimorchio con quello della pressione dei pneumatici del trattore, anche quando il semirimorchio viene sostituito frequentemente. I dati relativi a pressione e temperatura di tutti e dodici i pneumatici della combinazione autocarro-rimorchio vengono trasferiti in modo affidabile al display della cabina di guida. L’unico cablaggio necessario per il sistema ContiPressureCheck con ATL è quello di collegamento al trattore. Una volta che i sensori ContiPressureCheck sono stati installati sui pneumatici, nel rimorchio non è necessario effettuare nessun’altra installazione. In pochi minuti il sistema è in grado di rilevare un nuovo rimorchio e visualizzare i dati iniziali. Il rilevamento avviene mentre il veicolo è in movimento e senza che il guidatore debba fare nulla. Quando il veicolo rimane fermo per più di 15 minuti, ContiPressureCheck verifica di nuovo che il trattore sia agganciato a un rimorchio e, in caso affermativo, a quale. Se viene rilevato un nuovo rimorchio, quest’ultimo invia i dati relativi ai pneumatici alla cabina di guida.

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