Consumi carburante – Uno studio dell’ICCT dà ragione ad Altroconsumo

Un nuovo studio condotto congiuntamente da ICCT, l’istituto di ricerca ambientale olandese TNO ed il centro per la ricerca sull’energia e l’ambiente di Heidelberg, Germania (IFEU), dimostra che la discrepanza tra i valori dichiarati di consumo di carburante degli ultimi modelli di auto e i consumi effettivi su strada supera il 30 per cento. Questo fa che gli automobilisti spendano, in media, oltre 450 euro in più di carburante all’anno. Dieci anni fa, la discrepanza tra i valori reali e quelli ufficiali stava attorno il 10 per cento.

Queste sono due delle principali conclusioni dello studio scientifico che aggiorna un analoga ricerca condotta l’anno scorso dal centro di ricerca indipendente International Council of Clean Transportation (ICCT).

L’analisi si basa su dati provenienti da diverse fonti: siti web con dati forniti da privati come spritmonitor.de ​​(Germania) ed honestjohn.co.uk (Regno Unito), società di leasing come Travelcard (Paesi Bassi) e LeasePlan (Germania), riviste auto quali AutoBild (Germania), auto motor sport (Germania) e WhatCar? (Regno Unito) così come il club automobilistico svizzero TCS.

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