Antonio Cairoli vince il Campionato Mondiale FIM Motocross per l’ottava volta con Pirelli

La lunga rincorsa al titolo MXGP nel Campionato Mondiale FIM Motocross per Antonio Cairoli si è conclusa in Brasile come quattro anni fa, con il terzo posto nel GP dello Stato di Goiania che lo ha laureato Campione del Mondo per l’ottava volta. Un successo per il pilota siciliano, che ha raggiunto il suo record in soli dieci anni di attività professionale, e per i pneumatici Pirelli Scorpion MX3 i quali si sono fregiati del 61° riconoscimento Mondiale.

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La classifica

In Brasile a Cairoli è bastato il terzo posto assoluto per dare la svolta definitiva ad un campionato che lo ha visto protagonista con ben 9 vittorie e ben 13 podi su 16 gare disputate. Sulla terra rossa morbida sopra ma consistente sotto il primo strato di terreno, per centrare il suo obbiettivo Cairoli ha scelto i pneumatici Pirelli Scorpion MX Mid Soft 32F anteriore e posteriore, accoppiata preferita anche dagli altri piloti Pirelli, sfruttando gli 81 punti di vantaggio con cui si era presentato alla penultima prova e la defezione del rivale Jeremy Van Horebeek caduto nelle qualifiche del sabato e infortunatosi alla caviglia destra. Nella prima manche il fiammingo è riuscito comunque a terminare la gara al 13° posto, assicurandosi così il secondo posto in campionato giusto in tempo per chiudere definitivamente la stagione visto che l’eccessivo dolore lo ha costretto a disertare la seconda frazione. In evidenza anche Tommy Searle, 5° assoluto, mentre Kevin Strijbos in questa occasione non è riuscito a fare meglio di 6° ma ha mantenuta salda la terza piazza nella classifica iridata davanti all’infortunato compagno di squadra Clement Desalle.

Pirelli Scorpion MX32 nelle prime posizioni anche nella classe MX2, con il francese Dylan Ferrandis che dopo aver adottato la misura posteriore 120/80-19 si è messo in evidenza col secondo posto assoluto davanti agli altri piloti Pirelli Tim Gajser, mattatore della seconda frazione con un pneumatico posteriore di misura 110/85-19, e Jordi Tixier. Quest’ultimo nel conclusivo GP del Messico dovrà totalizzare almeno 24 punti per soffiare il titolo al compagno di squadra Jeffrey Herlings, la cui frattura al femore rende ancora incerta la sua partecipazione all’appuntamento conclusivo.

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