Il meteo e l’economia non favoriscono le due ruote

Le immatricolazioni di moto e scooter targati nel mese di luglio sono risultate in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il totale è di 19.107 veicoli, pari al -5,5%. Meno penalizzato il comparto scooter che con 13.145 unità vendute segna un -4,6%. Le moto si fermano a 5.962 unità, pari al -7,5%. Luglio pesa per il 13% circa sul totale di due ruote motorizzate vendute nell’anno. I veicoli 50cc proseguono nella loro discesa, con 3.956 veicoli venduti nel mese e un -12,4%.
“La situazione economica nel nostro Paese è ancora ad un livello di stagnazione, i pochi segnali positivi sono troppo deboli per sostenere una vera ripresa. La produzione industriale fa fatica a crescere, nonostante siano migliorati i giudizi sugli ordini futuri; la domanda estera dovrebbe sostenere l’export, ma non si vede un’inversione di tendenza nei consumi interni. D’altra parte non è sufficiente l’aumento della fiducia dei consumatori, occorre mettere in grado le famiglie di investire in nuovi beni, intervenendo sulla disponibilità del credito – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – In più, le piogge abbondanti e impreviste, hanno influito negativamente sull’acquisto. Resta positivo il mercato dell’usato che ormai sviluppa volumi superiori di 3 volte quelli del nuovo. Intanto le aziende del settore preparano una serie straordinaria di novità da presentare ad EICMA 2014, edizione del centenario, che esalterà l’entusiasmo degli appassionati.”
Da gennaio a luglio 2014 il mercato realizza 114.813 immatricolazioni, pari a un incremento del +2,7%. Gli scooter sono 72.498 e segnano un +1,4%, mentre le moto sono più dinamiche con 42.315 unità vendute, pari al +5%.
La situazione per cilindrata conferma come segmento più importante degli scooter i 300-500cc con 24.297 veicoli e un +5,3%; seguono i 125cc con 22.965 scooter e un +4,5%. Perdono volumi i 150-200cc con 16.105 pezzi e un -6,6%, a favore di una ripresa dei 250cc con 3.164 veicoli e un +15,3%. Infine soffrono anche i maxi-scooter oltre 500cc con 5.967 immatricolazioni e un -7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le moto presentano uno scenario articolato, dal segmento più importante delle moto superiori ai 1000cc con 14.650 pezzi in accelerazione con un +16%, ai modelli tra 800 e 1000cc con 10.671 unità, e un +7,1%. Le medie cilindrate, tra 650 e 750cc, hanno venduto 8.671 moto dunque un +5,5%; mentre le 600cc sono ridotte a 566 pezzi pari al -65,9%. Buono l’andamento delle 300-500cc con 4.055 unità e un notevole +14,7%; mentre i modelli da 150 a 250cc realizzano 1.396 vendite con una flessione del -5,7%. Infine non si risollevano le 125cc che con 2.306 moto subiscono un calo pari al -17,8%.
Dall’analisi nei segmenti emerge la nuova leadership delle motociclette naked con 14.411 vendite e un +20,6%, seguite da vicino dalle enduro stradali con 14.130 pezzi e un +6,9%. Le custom con 4.594 immatricolazioni e un +0,2% sono sugli stessi livelli dell’anno scorso, mentre le moto da turismo con 3.699 unità flettono del -6%. Più significative le perdite per le sportive con 2.555 moto e un -24,5% e per le supermotard con 2.053 moto e un -13,6%.
Il dato progressivo per i ciclomotori (scooter e moto 50cc) rileva 17.825 registrazioni pari al -16%.
Da gennaio a luglio 2014 sono state vendute complessivamente 132.638 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), confermando sostanzialmente gli stessi volumi del primo semestre dell’anno scorso.

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