Goodyear spiega ai distributori la creazione dell’UltraGrip 9

Goodyear UltraGrip 9 è l’ultimo prodotto invernale della casa americana, che succede all’ottava generazione, che ha venduto oltre 7 milioni di pneumatici in Europa in circa 3 anni. Alcuni mesi fa, presso l’Innovation Centre di Goodyear in Lussemburgo, insieme ai distributori di tutta Europa, l’azienda ha dato un’anteprima esclusiva del nuovo prodotto.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di mostrare da vicino ai dealer questo processo di sviluppo, con i laboratori che hanno presentato  le numerose operazioni di valutazione dei prodotti di Goodyear; è stata spiegata anche la miscelazione della mescola nei laboratori e la macchina Flexible Experimental Tyre Assembly, o FETA, che aiuta il produttore ad essere più agile nel suo sviluppo. Godyear ha anche creato workshop sulle vendite e sul marketing, sulla condivisione dei dati di ricerca dei consumatori e suggerimenti sulla vendita, insieme ad elementi di design.

Goodyear vede l’UltraGrip 9, come il “componente chiave” della sua strategia invernale, ovviamente. Lo sviluppo è iniziato con simulazioni al computer nel momento stesso del lancio dell’UltraGrip 8, nel 2011, testando 70 combinazioni di design del pneumatico contro nove concorrenti. Sette sessioni di test invernali in tutto il mondo hanno portato alla scelta del battistrada – o dei battistrada, dal momento che l’UG 9 presenta versioni con e senza una scanalatura centrale, con dimensioni più strette che impiegano la scanalatura per aumentare la trazione sulla neve.

In definitiva il battistrada è relativamente complesso, con un maggior numero di scanalature orizzontali per l’aderenza e la dispersione dell’acqua. Le lamelle nell’UG 9 – vitali per il grip sulla neve e sul ghiaccio nei moderni pneumatici invernali – sono disponibili in tre varietà: dritte, a zig-zag e a scacchiera (tre blocchi ad incastro che formano un sistema tridimensionale (3D-BIS)). Goodyear ha rivelato che più di 2.400 lame sono utilizzate nello stampo dell’UltraGrip 9. Il pneumatico ha anche un indicatore di prestazione ottimale, che si presenta alla profondità del battistrada di 4 mm.

Nel laboratorio sono state testate 100 varianti di mescola per l’UG 9, con quella finale più morbida, rispetto alla serie precedente, a basse temperature grazie alla miscela di plastificanti, in particolare agli oli vegetali. Il composto contiene una miscela di gomma ad alte prestazioni che aumenta la resa chilometrica e riduce la resistenza al rotolamento; sono presenti strutture di silice per migliorare le prestazioni su neve e bagnato e plastificanti per ammorbidire il composto a temperature più basse, aumentando l’aderenza. Sono stati apportati miglioramenti in molte caratteristiche di guida invernale, ma il grip sulla neve è in prima linea, con spazi di frenata ridotti del 4% rispetto al suo concorrente più vicino, afferma Goodyear.

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