Pirelli: numeri in crescita nel primo semestre 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014. I risultati del primo semestre 2014 evidenziano la crescita dei principali indicatori economici grazie al rafforzamento sul segmento Premium, al continuo miglioramento del price/mix e all’implementazione del piano di efficienze.

Nel semestre il segmento Premium ha registrato una crescita dei volumi del 21,6% (+20,9% nel secondo trimestre) a testimonianza della positiva dinamica della domanda su tale segmento, con un conseguente incremento della quota di mercato in tutte le aree geografiche.

Nei primi sei mesi del 2014 il price/mix ha registrato una crescita del 5,3% (+6% nel secondo trimestre), quale risultato del miglioramento del mix di prodotto su tutti i business e degli aumenti di prezzo nei paesi emergenti per contrastare la volatilità dei cambi.

Intanto è proseguito il piano di efficienze, con il conseguimento nel semestre di benefici per 48,9 milioni di euro, il 54% del target annuale, quali primi risultati del piano quadriennale (2014-2017) per 350 milioni di euro annunciato nel novembre 2013.

La strategia di focalizzazione sul valore e i risultati del piano di efficienze hanno contribuito al miglioramento della profittabilità: +12,6% la crescita dell’Ebit, che raggiunge nel primo semestre i 426,2 milioni di euro (circa 850 milioni di euro il target per l’esercizio 2014) e una redditività (Ebit margin) al 14,3%, +2,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013.

I ricavi consolidati hanno registrato nel semestre una crescita organica del 6,7% a 2.986,9 milioni di euro, in particolare grazie al citato miglioramento della componente price/mix, +5,3% (+4%/+5% il target annuo). Includendo l’impatto dei cambi – negativo del 10,0% e legato al continuo apprezzamento dell’euro e alla volatilità delle altre valute – i ricavi registrano una flessione del 3,3%.

La crescita complessiva dei volumi è stata pari all’1,8%, per effetto dell’incremento del 5,1% del business Consumer e del calo del 7,4% del business Industrial. La dinamica dei volumi Industrial sconta l’elevata crescita registrata dai mercati emergenti nel primo semestre del 2013 (+16,1%, +22% nel secondo trimestre), la contrazione del mercato del Primo Equipaggiamento in Sud America e la progressiva riduzione dell’esposizione di Pirelli sul business convenzionale in tale area geografica.

I ricavi Consumer, pari a 2.288,3 milioni di euro, registrano una crescita organica del 10,3% (+1,5% al netto dell’impatto dei cambi) sostenuta dalla crescita dei volumi (+5,1%) e dal miglioramento del prezzo mix (+5,2%). Ebit a 340,1 milioni di euro in crescita del 21,4% con una redditività (Ebit margin) al 14,9%, 2,5 punti percentuali rispetto al primo semestre 2013.

La redditività del business Industrial si è mantenuta stabile, con un Ebit margin pari al 13,6% nonostante la flessione dei volumi (-7,4%) e l’elevato impatto cambi (-13,8% sui ricavi) che sono stati bilanciati dal progressivo miglioramento della componente price/mix (+5,9% nel semestre, +6,5% nel secondo trimestre) e da un minore impatto del costo delle materie prime. I ricavi Industrial si attestano nel semestre a 692,5 milioni di euro (-1,5% la variazione organica, -15,3% includendo l’impatto cambi).

A livello geografico, si evidenzia il positivo andamento del business in Europa e in Asia Pacific con una crescita dei ricavi di circa il 10% ed una profittabilità (Ebit margin) al di sopra della media di gruppo (“mid-teen” per l’Europa, circa il 20% per l’Apac). Il Sud America, nonostante il rallentamento del mercato Industrial e del Primo Equipaggiamento Car, conferma la profittabilità “mid-teen” grazie agli aumenti di prezzo per contrastare la volatilità dei cambi, al miglioramento del mix (prodotto e canale) e al contributo delle efficienze. In Russia, in particolare, è proseguito il processo di turnaround, con un incremento della quota di mercato – grazie all’ampliamento della gamma di prodotto e a una maggiore copertura del territorio – e una redditività positiva “high single digit”.  In miglioramento i risultati nell’area Nafta e MEAI.

La solida performance operativa e l’attenta gestione del capitale circolante hanno determinato nel secondo trimestre una generazione di cassa positiva ante dividendi per 187,1 milioni di euro (104,3 milioni di euro nel secondo trimestre 2013), con un calo dell’indebitamento netto al 30 giugno a 1.935,2 milioni di euro dai 1.965,6 milioni di euro al 31 marzo 2014, nonostante il pagamento di dividendi per 156,7 milioni di euro.

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