Bridgestone MotoGP Preview: Indianapolis

Il decimo round della stagione 2014 vede il ritorno della MotoGP all’Indianapolis Motor Speedway, che presenta quest’anno un nuovo layout e darà il via alla seconda parte del campionato. Il nuovo tracciato di Indianapolis per la MotoGP è lungo 4,170 km e dispone di una sezione interna ri-asfaltata che dovrebbe garantire livelli di grip più coerenti per i piloti. Tre tratti della pista hanno subito modifiche al layout: le curve 2-4, 7-9 e 15-16. L’effetto complessivo è che alcune delle curve più strette sono state aperte, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei piloti e lo spettacolo. Indianapolis è uno dei pochi circuiti del calendario che si percorre in senso anti-orario, con dieci curve a sinistra rispetto alle sei a destra. Per questo motivo, Bridgestone fornisce gomme slick posteriori asimmetriche, con la gomma più dura sulla spalla sinistra.

Il circuito di Indianapolis è piuttosto severo con i pneumatici posteriori e, in particolare, la sezione di curve a sinistra 12-14 genera temperature molto elevate della gomma posteriore. Il circuito presenta un layout ‘stop-and-go’, con curve lente separate da brevi tratti rettilinei che pongono l’accento su una buona trazione posteriore e sulla stabilità in frenata.

Bridgestone-Motorsport-staff-on-the-MotoGP-gridLe opzioni per la gomma slick posteriore, per i piloti Honda e Yamaha Factory, sono la mescola media e dura, mentre per i piloti Ducati e la classe Open sono disponibili le slick morbide e medie. Per l’anteriore, sono disponibili per tutti i piloti tutte e tre le opzioni: morbida, media e dura. La principale gomma da bagnato per Indianapolis è la mescola morbida, anche se ogni pilota potrà scegliere anche la mescola dura in alternativa.

Hiroshi Yamada- Responsabile Bridgestone Motorsport: “Dopo una pausa di quattro settimane, non c’è posto migliore per ricominciare la stagione MotoGP di Indianapolis; un luogo ricco di storia, in una città che ha il motorsport nel sangue. C’è sempre una fantastica atmosfera quando la MotoGP arriva in città ed è sempre un piacere venire qui. Il circuito è stato ri-asfaltato e il layout è leggermente cambiato e questo si spera renderà le cose più facili per i piloti in quello che è un circuito stretto, ma tecnico. Indianapolis è anche la sede del nostro Bridgestone Golf Performance Challenge, e ancora una volta non vediamo l’ora di accogliere i piloti e i media a questo evento, che è un modo divertente per tornare nella stagione dei Grand Prix.”

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