Great Wall e Continental concludono la prima tappa del giro del mondo

Sette associazioni umanitarie che fanno il giro del mondo in sette tappe per raccogliere fondi a scopo benefico. Questo è l’ambizioso ed entusiasmante progetto di 7milamiglialontano, chiamato “Around the World 2014 – 2015”. Sono sette, infatti, le associazioni che si alternano in questa straordinaria avventura, salendo a bordo di due mezzi di Eurasia S.p.A. (importatore Great Wall per l’Italia). Le associazioni, in ordine di tappa, sono: Fondazione Ant, Emergency, Casa delle Donne Brescia, Amici della Zizzi, Coopi, Cesvi, Centro aiuti per l’Etiopia.

I due fuoristrada 4×4, uno Steed 5 TDI e il nuovo SUV Great Wall H6, entrambi gommati Continental, sono mossi da un motore turbo diesel 2.0 con 143 CV di potenza, con 305 Nm di coppia massima per lo Steed e 310 Nm per il Great Wall H6. Sono stati mantenuti rigorosamente di serie, per dimostrare l’affidabilità dei mezzi asiatici prodotti per l’Europa dalla fabbrica bulgara di Lovech.

IK2GOREME(VALLEDELLEFATE)FO5-2_highLa prima tappa è stata completata sotto l’insegna della fondazione ANT, da sempre impegnata nella cura e nel sostegno delle persone sofferenti di tumore. A bordo dei due Great Wall, l’equipaggio ANT è arrivato fino ad Almaty in Kazakistan, partendo da Brescia e passando per Austria, Slovenia, Ungheria, Ucraina e Turchia, per poi costeggiare le sponde del Mar Nero ripercorrendo l’antica Via della Seta attraversando Iran e Turkmenistan.

Il 15 luglio il testimone è stato passato all’associazione Emergency, che attraverserà l’immenso continente asiatico ripercorrendo i luoghi dell’impero di Gengis Khan, costeggiando il deserto del Gobi per poi attraversare l’intera Cina fino a Hong-Kong, dove i due Great Wall saranno imbarcati alla volta del Golfo dell’Alaska.

Si può continuare a viaggiare insieme agli equipaggi non solo con la fantasia, ma anche con il cuore, acquistando miglia dal sito istituzionale www.7milamiglialontano.com a partire da 20,00€. Gli introiti saranno devoluti direttamente alle Associazioni.

Oltre che una prova di umanità, questa è anche un grande test di resistenza per un marchio come Great Wall, che sta lentamente entrando nel mercato occidentale con prodotti sempre più affidabili, tecnologici e soprattutto competitivi nel prezzo, secondo l’azienda stessa.

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