Marquez conquista anche la Germania

Marc Marquez va in vacanza con una sicurezza mai avuta prima da nessun altro pilota: nove corse disputate, nove vittorie. Neanche il cambio moto improvviso e la partenza dai box hanno fermato il centauro spagnolo, che ha così potuto salire sul gradino più alto del podio dopo una rimonta eccezionale.

Le condizioni sono state simili al Gran Premio di Assen, con la pioggia che si è fermata appena prima dell’inizio della corsa e la pista che si è asciugata man mano che i giri passavano. Le condizioni miste hanno fatto in modo che i piloti dovessero decidere se partire con gomme slick o da bagnato: nove piloti hanno scelto le gomme da asciutto e i restanti quattordici si sono affidati a quelle da bagnato, ma dopo il giro di warm up hanno cambiato idea, decidendo di partire con le slick dalla pit lane.

Dopo un inizio caotico della gara, Marquez si è subito adattato alla pista che si stava asciugando, prendendo la testa della corsa al quinto giro. Nonostante le condizioni meteo, Marquez è stato in grado di girare più velocemente di quanto ha fatto in condizioni completamente asciutte lo scorso anno e il suo giro più veloce è stato appena due decimi superiore a quello record. Anche Dani Pedrosa, con l’altra Honda, ha mantenuto un ritmo impressionante, arrivando secondo a soli 1,466 secondi dal compagno di squadra, mentre Jorge Lorenzo ha conquistato un bel terzo posto, che è anche il suo terzo podio dell’anno.

Il podio
Il podio

Il circuito del Sachsenring aveva ancora alcune zone umide durante i primi giri di gara, così dodici dei ventitré piloti hanno scelto la slick anteriore a mescola morbida, per avere il massimo grip disponibile e prestazioni di warm-up in condizioni difficili. Nove degli altri dieci partecipanti hanno optato per l’anteriore di mescola media, mentre Scott Redding del team GO&FUN Honda Gresini è stato l’unico a scegliere la mescola dura. Per la gomma posteriore, tutti hanno montato la più morbida disponibile, con gli ufficiali Honda e Yamaha che hanno selezionato la mescola media, mentre tutta la classe Open e le Ducati si sono affidate alla mescola morbida.

Marquez, grazie ai nove successi consecutivi, ha 77 punti di vantaggio in classifica su Pedrosa, che a sua volta ne ha 7 su Valentino Rossi, che in Germania è arrivato quarto.

Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport: “Questo è il secondo Gran Premio consecutivo in cui il tempo instabile è stato un protagonista della gara, creando un inizio insolito. Ancora una volta, Marc ha dimostrato il suo spirito combattivo nel vincere in modo così rocambolesco. Alla fine ci può essere un solo vincitore, ma oggi abbiamo avuto grandi prestazioni e il risultato è stato una gara molto eccitante, dall’inizio alla fine. Anche se ora abbiamo una pausa di quattro settimane, noi di Bridgestone avremo molti impegni: dobbiamo preparare la seconda metà della stagione MotoGP e inoltre vogliamo cercare vincere la 8 ore di Suzuka per la nona volta consecutiva.”

Marc Marquez: “Sembrava più o meno la gara di Assen, ma alla fine abbiamo dovuto rientrare ai box per cambiare le nostre moto, perché abbiamo visto che la pista stava diventando asciutta. Alla fine la mia strategia era quella di fare la stessa cosa di Dani e Valentino, perché sono i miei principali avversari: se loro fossero rimasti con le gomme da bagnato, l’avrei fatto anche io. La gara è stata bella all’inizio, ci sono stati un sacco di sorpassi. Poi nella seconda parte di gara ho avuto una grande battaglia con Dani. Sono davvero contento di questa vittoria e ora è il momento di rilassarsi e godersi le vacanze.”

La Top ten del Gran Premio di Germania:

Cattura

 

© riproduzione riservata
made by nodopiano