Debriefing MotoGP Gran Premio di Catalogna con Masao Azuma

Il Gran Premio di Catalogna dello scorso fine settimana sarà ricordato a lungo grazie all’emozionante battaglia a tre per la vittoria tra le Repsol Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, e la Yamaha di Valentino Rossi. Alla fine è stato Marquez a tagliare il traguardo in prima posizione, portando a sette le gare vinte consecutivamente, davanti a Rossi e Pedrosa. Dopo un caldo inizio di fine settimana, le temperature si sono raffreddate domenica arrivando a registrare 40° C nel corso dei venticinque giri di corsa.

Domanda e Risposta con Masao Azuma – Chief Engineer, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department

Le temperature del venerdì e del sabato erano estremamente alte, ma poi abbiamo avuto un fresco risveglio alla domenica. Questo ha avuto un effetto sulla scelta delle gomme da parte dei piloti, e come ha influenzato le prestazioni dei pneumatici?

“Anche se domenica era più fresco, questo non ha avuto una grande influenza sulla scelta delle gomme. Con la mancanza di aderenza dovuta ad una superficie che è stata pesantemente utilizzata per le corse, molti piloti hanno detto che le slick posteriori morbide e medie hanno lavorato meglio di quanto avessero bisogno. Praticamente tutti i piloti si sono basati sulle impressioni del sabato per la gara. Per quanto riguarda le prestazioni dei pneumatici, le temperature più fredde hanno probabilmente aiutato perché si sono ridotte le possibilità di surriscaldamento della gomma posteriore. Abbiamo avuto un nuovo record del circuito e il record di gara complessivo, quindi a quanto pare le temperature più fredde hanno permesso ai piloti di ottenere il massimo delle prestazioni dalle loro gomme slick.”

Ducati's-Andrea-Dovizioso-leaving-pit-lane-at-the-Circuit-de-Barcelona-CatalunyaMolti piloti si sono lamentati per lo scarso livello di grip del circuito. Considerando questo, è contento delle prestazioni dei pneumatici durante il weekend di gara?

“Sì, sono contento di come i nostri pneumatici si sono comportati e noi di Bridgestone crediamo che la nostra allocazione di pneumatici abbia rappresentato il miglior equilibrio tra aderenza e durata. Penso che aver reso disponibile il terzo pneumatico anteriore abbia permesso ai piloti di affrontare meglio le imprevedibili condizioni della pista. Su un circuito così severo con i pneumatici non potevamo portare gomme troppo morbide, perché questo avrebbe potuto influenzare la durata e la resistenza termica delle stesse. Penso che la nostra offerta di mescole ottimale, dal momento che abbiamo avuto un ritmo record durante il fine settimana, nonostante il livello di grip sotto lo standard. Tuttavia, ho sentito che c’è la possibilità che il circuito venga riasfaltato presto e credo che questa sia l’opzione migliore per tutti, poiché consentirà di migliorare il livello di grip del circuito e inoltre eliminerà le buche e i sobbalzi nelle zone di frenata, rendendo la pista più sicura e prevedibile per i piloti.”

Per i test post-gara è stato portato un nuovo pneumatico. Quali sono le novità e quali vantaggi vi aspettate di fornire?

“Il nuovo pneumatico che abbiamo fornito è un anteriore con una nuova mescola, che abbiamo sviluppato in seguito alle richieste dei piloti. Questa nuova mescola è a metà strada tra l’attuale media e la dura, ed è più adatta a circuiti che sono molto severi con i pneumatici, che presentano frenate impegnative. Ci aspettiamo che questa nuova mescola fornisca lo stesso elevato livello di stabilità in frenata della nostra mescola dura attuale, ma con prestazioni in curva più vicine a quella media. Molti piloti hanno provato questa gomma nei test di lunedì a Montmeló e hanno detto che rappresenta un miglioramento rispetto alla nostra mescola dura attuale, quindi questa è una notizia promettente. Ora incroceremo il loro feedback con i dati empirici che abbiamo raccolto durante le prove e prenderemo una decisione sull’introduzione di questa nuova mescola nel corso dell’anno.”

© riproduzione riservata
made by nodopiano