Furto di pneumatici autocarro ricostruiti da 80mila euro a Camerino

Ammonta a circa 80.000 euro il furto subito a Torre del Parco a Camerino da Ferretti Gomme nella notte tra il 2 e il 3 giugno. I ladri, che hanno agito indisturbati per circa quattro ore, si sono impossessati di due camion dell’azienda stessa, che hanno riempito con oltre 200 pneumatici autocarro. La cosa singolare di questo furto è che si tratta esclusivamente di pneumatici ricostruiti, che sono stati selezionati attentamente in base a disegno e misure. “In genere vengono rubate gomme autocarro nuove, che hanno un valore superiore a quelle ricostruite”, afferma Alberto Ferretti, titolare dell’azienda, “invece questo sembrerebbe quasi un furto su commissione, perché hanno preso selettivamente un solo tipo di misura e particolari disegni. Sicuramente si tratta di qualcuno che conosce bene le gomme.”

Inizialmente i Carabinieri hanno pensato che i ladri si fossero introdotti attraverso un cancello rimasto semiaperto perché malfunzionante, invece nelle ore seguenti si sono accorti che è stata forzata anche una porta antipanico e che è stata rotta la recinzione per avere un’ulteriore via di fuga. Avrebbero dunque agito indisturbati per almeno quattro ore i ladri, visto che l’allarme, la prima volta, è scattato ed è stato poi disattivato con della vernice attorno alle 23:30 e che alle 03:30 ha dato poi un nuovo segnale al titolare probabilmente in concomitanza con l’uscita dei camion con la refurtiva dall’azienda.

Secondo il titolare i ladri devono essere stati almeno in 3 o 4, anche perché le gomme ricostruite rubate hanno un peso di circa 80 chilogrammi l’una. I malfattori hanno anche utilizzato un muletto aziendale per caricare i due camion di Ferretti per la loro piena capacità, che il titolare afferma essere di 110-120 gomme l’uno e 90 gomme l’altro. I due mezzi non erano nuovi e avevano un valore relativo, spiega il titolare, che stima complessivamente il furto in un valore di circa 80.000 euro, a cui si sommano il fastidio e i costi di riacquistare i mezzi – nel caso non venissero recuperati – e di aggiustare cancelli, porte e recinzioni forzate. Alberto Ferretti non ha sospetti particolari e spera – se sono ancora in Italia – di recuperare almeno i camion. La pista estera non è tuttavia da escludere, visto che l’azienda di Camerino, specializzata fin dalle sue origini nel 1968 nella ricostruzione, ha sviluppato l’attività anche all’estero negli anni ’90 per ovviare alla contrazione del mercato e opera quindi spesso con clienti che arrivano da Paesi come Romania e Albania, che vengono spesso a caricare i prodotti e conoscono pertanto bene il magazzino.

© riproduzione riservata
made by nodopiano