Turchia, un mercato promettente per i pneumatici

La Turchia è uno dei maggiori centri per il commercio in Asia e sempre più viene vista dalla Case automobilistiche come un’opportunità per aumentare la loro presenza in Europa, Asia Centrale e Medio Oriente. Case primarie, come Ford, Toyota, Renault, Fiat, Chrysler, Opel e Honda stanno già sfruttando lo strategico posizionamento geografico e le favorevoli politiche commerciali di questo Paese per raggiungere anche le regioni limitrofe. L’aumento della produzione automobilistica determina naturalmente anche una crescente domanda di pneumatici in Turchia, dove un parco auto di circa 8,51 milioni di unità, insieme alle vendite di auto nuove, sta facendo crescere il segmento pneumatici.

Queste analisi sono sviluppate in dettaglio nel “Turkey Tyre Market Forecast & Opportunities, 2019”, un documento realizzato e venduto da TechSci Research. Secondo gli analisti, le Case automobilistiche stanno ulteriormente ampliando la loro capacità produttiva, anche costruendo nuove fabbriche nel Paese. Nel periodo 2014-2019, pertanto, l’industria turca dei pneumatici dovrebbe crescere ad un tasso annuale composto (CAGR) di circa l’8%. I pneumatici in Turchia vengono sia prodotti che importati in maniera significativa. Nel 2013 il Giappone è stato il primo Paese da cui sono state importate le gomme in Turchia, seguito da Germania, Polonia e Francia. Nonostante le aziende si stiano attrezzando per espandere la produzione in loco, le previsioni di TechSci Research dicono che le importazioni continueranno a crescere nei prossimi anni, minacciando seriamente la crescita delle aziende che in questo Paese hanno la produzione.

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