Bridgestone: preview MotoGP Le Mans, Francia

Il quinto appuntamento della stagione 2014 MotoGP si corre in Francia, sul circuito Le Mans Bugatti, un luogo che ha prodotto alcuni risultati inattesi nel corso degli anni grazie al suo clima imprevedibile. Lungo 4,185 km, il circuito di Le Mans dispone di una configurazione di tipo “stop- and-go”, con curve lente intervallate da una serie di brevi tratti rettilinei. La disposizione pone l’accento sull’accelerazione e sulla frenata, piuttosto che sulla velocità in curva e il circuito richiede un buon setup della moto per garantire che le gomme lavorino nel loro ottimale range di funzionamento. Le velocità relativamente basse in curva rendono Le Mans il circuito meno severo del calendario MotoGP per quel che riguarda i pneumatici. Queste basse velocità in curva e le temperature generalmente fresche significano che l’allocazione di Bridgestone per questa tappa sarà rappresentata da mescole più morbide per garantire un rapido warm-up, grip elevato e un’ottima conservazione della temperatura. Ci sono nove curve a destra rispetto a cinque curve a sinistra a Le Mans, quindi le slick posteriori saranno asimmetriche, con la mescola leggermente più dura sulla spalla destra.

Per Le Mans, le opzioni per le gomme posteriori dei piloti Factory Honda e Yamaha saranno le mescole soft e medium, mentre i piloti Ducati e quelli di classe Open avranno accesso ai composti extra-soft e soft. All’anteriore invece ci saranno le mescole extra-soft, soft e medium. Per garantire un adeguato warm – up dei pneumatici in condizioni di bagnato, il principale pneumatico da pioggia per Le Mans sarà la mescola morbida, anche se ogni pilota potrà scegliere la gomma da bagnato di mescola dura se lo desidererà.

Avintia-Racing---Mike-Di-MeglioHiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport: “Dopo quattro gare dominate da Marc finora in questa stagione, tutti noi attendiamo con ansia di vedere chi sarà il pilota che riuscirà a batterlo, o se lui continuerà il suo dominio. Il layout stop-and -go del circuito di Le Mans è molto diverso dalla natura fluida del circuito di Jerez che ha ospitato l’ultimo round, quindi sarà interessante vedere quale pilota saprà adattarsi meglio. Il layout del circuito di Le Mans e il tempo variabile rendono sempre difficile prevedere il vincitore del Gran Premio di Francia, con pochi piloti in grado di vincere la gara dalla pole position negli ultimi anni. Ancora una volta i piloti Ducati e la classe Open avranno accesso alla slick posteriore extra- morbida e, dal momento che Le Mans è il circuito meno severo con i pneumatici di tutto il calendario della MotoGP, potrebbe arrivare una bella sorpresa da queste moto”

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