Pirelli: primo trimestre positivo

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. I risultati del primo trimestre 2014 evidenziano una crescita dei principali indicatori economici e riflettono il recupero della domanda in Europa già manifestatosi nell’ultimo trimestre del 2013 e il crescente positivo contributo ai risultati del segmento Premium su cui è focalizzata Pirelli. Tale crescita è stata registrata malgrado l’impatto dei cambi, legato al continuo apprezzamento dell’euro e alla volatilità delle altre valute.

I ricavi consolidati registrano nel trimestre una crescita organica dell’8% a 1.473,2 milioni di euro, in particolare grazie al progressivo miglioramento della componente price/mix, cresciuta nel periodo del 4,6% (in linea con il target +4%/+5% previsto per l’esercizio 2014). Includendo l’impatto dei cambi – negativo del 10,7% – i ricavi registrano una flessione del 2,7%.

Il recupero del mercato europeo, i cui ricavi hanno registrato una crescita del 10,2%, ha avuto riflessi positivi in particolare sul business Consumer, mentre il business Industrial ha sofferto l’impatto dei cambi derivante dalla sua forte concentrazione sui mercati emergenti. Grazie all’andamento favorevole del segmento Premium, al positivo apporto della componente prezzo/mix e al continuo programma di efficienze, entrambi i segmenti hanno registrato un significativo miglioramento della redditività, con un margine Ebit nel segmento Consumer pari al 14,1% (dal 12,2%) e nel segmento Industrial al 13,5% dal 12,4%. Complessivamente, l’Ebit post oneri di ristrutturazione è cresciuto del 12,6% a 201,0 milioni di euro, con un margine Ebit in miglioramento al 13,6% dal precedente 11,8%. Ante oneri di ristrutturazione, la redditività si è attestata al 14%, con un incremento di due punti percentuali del corrispondente periodo 2013.

Le efficienze, in particolare, si sono attestate nel trimestre a 27,6 milioni di euro (31% dell’obiettivo annuale di 90 milioni di euro), quali primi risultati del piano di efficienze quadriennale (2014-2017) di 350 milioni di euro annunciato nel novembre 2013; conseguite attraverso progetti di ‘decomplexity’ e in particolare di razionalizzazione dell’utilizzo delle materie prime.

In relazione al segmento Premium i ricavi sono stati pari a 639,9 milioni di euro, con una crescita organica del 16,4% (+12,9% incluso l’impatto cambi, negativo per -3,5%) rispetto all’anno precedente e con un peso sul fatturato Consumer pari al 56,7% (50,8% del primo trimestre 2013). Tale segmento di business ha registrato rispetto al primo trimestre 2013 una crescita sostenuta sia nei paesi emergenti (+14,7%) sia nei mercati maturi (+12,4%), anche grazie alla ripresa nell’area Europa.

I volumi complessivi sono aumentati del 3,8%, con volumi Consumer in crescita del 5,9% e volumi Industrial in calo del 2,2%. Questi ultimi scontano l’elevata crescita registrata dai mercati emergenti nel corrispondente periodo dello scorso anno (+15,3%) e la progressiva riduzione sul business convenzionale in Sudamerica.

Da segnalare il positivo andamento in Russia, dove i ricavi –  escludendo l’effetto dei cambi – hanno registrato un aumento del 5,4% e la redditività si è attestata a livelli “high single digit”.

A livello consolidato, i ricavi al 31 marzo 2014 sono pari a 1.473,2 milioni di euro, con una crescita organica dell’8% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Includendo l’impatto negativo del 10,7% legato ai cambi, i ricavi registrano una riduzione del 2,7% rispetto ai 1.514,6 milioni di euro del primo trimestre 2013.

Il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri di ristrutturazione è pari a 277,3 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 253,0 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

  • Il risultato operativo (Ebit) è pari a 201,0 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 178,5 milioni di euro del corrispondente periodo precedente. Il miglioramento del risultato operativo (+22,5 milioni di euro) riflette:
  • il positivo contributo dei volumi (+24 milioni di euro);
  • il crescente apporto della componente price/mix (+39,3 milioni di euro) grazie al miglioramento del mix (crescita del Premium) ed agli aumenti di prezzo nei paesi emergenti;
  • efficienze per 27,6 milioni di euro (31% del target annuale);
  • minori costi delle materie prime (+7,9 milioni di euro);
  • il miglioramento del risultato operativo dei business minori (+1,9 milioni  di euro);

che hanno più che compensato:

  • l’impatto negativo dei costi di produzione (-29,5 milioni di euro);
  • la volatilità dei cambi di consolidamento (-19,2 milioni di euro l’impatto sull’Ebit);
  • l’incremento degli ammortamenti e degli altri costi (-27,2 milioni di euro) e dei costi di ristrutturazione (-2,3 milioni di euro).

Il margine Ebit – espresso in termini di incidenza sulle vendite – è cresciuto nel primo trimestre 2014 al 13,6%, rispetto all’11,8% registrato nel corrispondente periodo 2013. Il margine Ebit ante oneri di ristrutturazione è pari al 14% rispetto al 12% al 31 marzo 2013.

Il risultato da partecipazioni al 31 marzo 2014 è negativo per 13,8 milioni di euro (-6,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2013), pressochè interamene riferito agli effetti derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto dei risultati del quarto trimestre 2013 della collegata Prelios, annunciati nel mese di aprile.

L’utile netto è pari a 90,4 milioni di euro, in crescita del 26,1% rispetto ai 71,7 milioni di euro del corrispondente periodo 2013, dopo oneri finanziari netti pari a 43,3 milioni di euro (58,0 milioni nel corrispondente periodo 2013). L’utile netto di competenza di Pirelli & C. Spa, comprensivo del risultato delle “discontinued operation”, ammonta a 89,7 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto ai 72,9 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2014 è pari a 2.500,8 milioni di euro rispetto ai 2.436,6 milioni di euro del 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. SpA ammonta a 2.441,6 milioni di euro, rispetto ai 2.376,1 milioni di euro del 31 dicembre 2013.

La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 1.965,6 milioni di euro (il dato include i 50,9 milioni di euro relativi alle “discontinued operation” delle attività steelcord) rispetto ai 1.680,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2013 e ai 1.322,4 milioni di euro del 31 dicembre 2013. Il debito lordo è pari a 2.468,0 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto ai 2.476,6 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.

Il flusso netto di cassa della gestione operativa nel primo trimestre 2014 è stato negativo per 474,6 milioni di euro (-316,8 milioni di euro nel corrispondente periodo precedente), essenzialmente per effetto della consueta stagionalità del capitale circolante, e dopo investimenti per 65,3 milioni di euro (79,7 milioni di euro nel primo trimestre 2013). Il flusso netto di cassa complessivo è stato negativo per 643,2 milioni di euro (-475,0 milioni di euro del primo trimestre 2013) di cui circa 50 milioni di euro relativi all’impatto sulla posizione finanziaria netta della variazione dei cambi – specialmente in relazione alla posizione in Venezuela.

I dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2014 sono pari a 38.529 unità (37.846 al 31 marzo 2013).

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