Bridgestone: debriefing del GP di Spagna MotoGP con Masao Azuma

Marc Marquez ha festeggiato la sua centesima gara in MotoGP in grande stile vincendo il Gran Premio di Spagna a Jerez, davanti a Valentino Rossi e al compagno di squadra Dani Pedrosa. Il weekend di gara a Jerez è stato caratterizzato da condizioni ambientali calde che hanno portato la temperatura ad oltre 50°C durante la gara. Nonostante le condizioni non ideali della pista nelle sessioni pomeridiane, Marquez è stato in grado di migliorare il record sul giro con il tempo di 1’38 .120, battendo il record stabilito da Jorge Lorenzo nel 2008 su gomme da qualifica.

Domanda e Risposta con Masao Azuma – Chief Engineer, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department

Questa era la prima volta a Jerez in cui la gomma posteriore era composta interamente da mescola asimmetrica. Come sono andati questi pneumatici, e userete questi pneumatici anche il prossimo anno al Gran Premio di Spagna?

“La decisione di sviluppare le slick posteriori asimmetriche per Jerez è stata fatta dopo i recenti progressi nella tecnologia della mescola, poiché potevamo fornire pneumatici con prestazioni ancora migliori, dal punto di vista del grip e della temperatura della gomma. L’obiettivo principale nella fornitura di pneumatici slick posteriori asimmetrici per Jerez è stato quello di migliorare la sicurezza dei piloti, ma sembra che queste nuove gomme abbiano anche performance migliori, come dimostrato da Marc e dal suo record del circuito. Le nuove posteriori asimmetriche sono andate bene anche sulla distanza di gara, e guardando le classifiche dei giri di molti piloti la differenza di tempo sul giro dall’inizio della gara alla fine era di circa mezzo secondo, quindi questo dimostra che le gomme erano coerenti e prevedibili.”
Per tutto il weekend le condizioni erano molto calde, raggiungendo i 55°C per la gara di domenica. Che effetto ha fatto il calore sulla scelta delle gomme per i piloti, e sulle prestazioni complessive dei pneumatici?

Repsol-Honda's-Marc-Marquez-leads-the-Spanish-Grand-Prix“E’ vero che spesso, quando si incontrano temperature calde, i piloti optano per le mescole più dure. A Jerez, però, non è andata così, in particolare per il pneumatico posteriore. La maggior parte delle moto Factory Ducati, Honda e Yamaha hanno scelto la mescola dura, ma tra i piloti di classe Open, l’opzione più morbida, l’extra- soft, è stata la più popolare. La ragione di questa scelta è che Jerez non è particolarmente severa con i pneumatici, quindi i piloti sapevano che avrebbero potuto gestire comodamente questa scelta sulla distanza di gara nonostante il caldo. Inoltre, le condizioni della pista scivolose hanno fatto sì che i piloti Open volessero più grip possibile e la posteriore extra- morbida era la scelta migliore in questo senso.”

Bridgestone ha annunciato che si ritirerà dalla MotoGP dopo la stagione 2015, questo significa che lo sviluppo dei pneumatici continuerà allo stesso ritmo nei prossimi diciotto mesi, o le cose cambieranno?

“Sì, continueremo a sviluppare nuove tecnologie perché vogliamo lasciare il campionato alla fine della prossima stagione nel miglior modo possibile. E’ nel nostro interesse mantenere il nostro programma di sviluppo fino alla fine della nostra permanenza in MotoGP, in quanto vi è ancora molto per noi da imparare che poi possiamo trasferire nella nostra gamma di pneumatici stradali. Attualmente stiamo sviluppando nuovi progressi, in particolare per il pneumatico anteriore che forniremo ai team nei test dei prossimi mesi. Le persone possono aspettarsi di vedere tecnologie allo stato dell’arte nel campionato MotoGP nel corso dei prossimi diciotto mesi.”

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