Michelin si prepara a gareggiare a Sebring

Anche se lo storico circuito Sebring International Raceway di 3,7 miglia, noto per le sue curve ad alta velocità e la sua superficie irregolare rimane lo stesso, quest’anno la Mobil 1 12 ore di Sebring, in programma il 15 marzo, sarà un po’ diversa per Michelin. Nonostante le 15 vittorie negli ultimi 15 anni, con i partner tecnici Audi, Peugeot, Porsche e BMW, una sedicesima vittoria consecutiva Michelin è improbabile.

Michelin è attualmente idonea a competere solo nella classe GT Le Mans (GTLM), l’unica classe in cui il pneumatico è libero nel nuovo Campionato statunitense TUDOR. La potente classe GTLM trova Michelin come partner tecnico di riferimento per le squadre BMW Team RLL, Corvette Racing, Porsche Nord America e SRT Viper, insieme con i team indipendenti Ferrari Risi Competizione e Krohn Racing.

In mezzo ad un anno di cambiamenti nello sport, un elemento chiave che non è cambiato è l’impegno di Michelin per sviluppare continuamente tecnologie innovative di pneumatici attraverso la competizione. “Sebring è un posto speciale per le corse di auto sportive e per Michelin” ha dichiarato Chris Baker, direttore motorsport di Michelin North America.

“Sebring presenta una vasta gamma di sfide tecniche che ci aiutano a sviluppare le fasi della frenata, dell’ingresso e della curva, e che aiutano le nostre squadre nelle competizioni, traducendosi poi nei nostri pneumatici stradali, come il Michelin Pilot Super Sport e il Michelin Pilot Sport A/S 3”, ha detto Baker. “Inoltre, il nostro lavoro col laser a fascio diretto studiato qui a Sebring può essere visto nel nuovo Michelin Pilot Sport Cup 2, primo equipaggiamento sulle vetture supersportive, ma stradali, come la Porsche 911 GT3, la Ferrari 458 Speciale, la Mercedes- Benz SLS AMG Black Series e nel 2015, la nuova Corvette C7 Z07 Performance Package. La nostra filosofia “track- to- street” non è mai stata così evidente.”

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