La continua crescita del settore automobili e una favorevole politica ambientale per aumentare le vendite di pneumatici in Brasile

Il Brasile è il sesto paese più popoloso del mondo e il suo PIL è attualmente in crescita di oltre 5 punti percentuali. Il mercato dei pneumatici brasiliano è quello più grande e in più rapida crescita in America Latina. La combinazione di un’economia in crescita e la popolazione molto numerosa è il fattore chiave previsto per rilanciare l’industria automobilistica in Brasile. Il reddito pro capite è in crescita, e, insieme al basso numero di automobili per migliaia di persone, attrae in Brasile i players automobilistici mondiali.

Nel corso dei prossimi due anni, il Brasile ospiterà vari importantissimi eventi come la Coppa del Mondo FIFA 2014 e le Olimpiadi del 2016, a causa della quali, il governo brasiliano si sta concentrando su come aumentare il suo ritmo di sviluppo delle infrastrutture in Brasile. Nel 2012, il governo del paese aveva già annunciato l’intenzione di investire 18.16 miliardi di dollari per la costruzione di 7.500 km di strade per i prossimi cinque anni. Questo ha attirato, ovviamente, l’attenzione delle maggiori case automobilistiche di tutto il mondo. Durante il 2012-2015, si prevede che ci sarà un ampliamento della capacità produttiva di 1,8 milioni di autovetture in Brasile. I più importanti produttori di pneumatici, quindi, come Michelin e Continental stanno espandendo i loro impianti di produzione.

Secondo il rapporto recentemente pubblicato “Brazil Tyre Market Forecast & Opportunities, 2019”, il mercato dei pneumatici del Brasile è destinato a crescere ad un tasso di crescita annuale dell’8 %, in termini di volume, durante il 2014-19. “Le politiche governative favorevoli per l’industria automobilistica in Brasile, insieme con eventi come la Coppa del Mondo FIFA 2014 e le Olimpiadi 2016, saranno i principali driver per l’industria automobilistica del paese, e di conseguenza ne beneficerà l’industria del pneumatico in Brasile nel corso del prossimo cinque anni”, ha detto il signor Karan Chechi, direttore di ricerca di TechSci Research.

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