Gomme Bridgestone MotoGp 2014, il parere di un tecnico

Nella prima tornata di test ufficiali della MotoGP, effettuata a Sepang dal 4 al 6 febbraio, il Team GO&FUN Honda Gresini ha svolto importanti prove per prepararsi al primo Gran Premio della stagione, che si svolgerà in Qatar il 23 marzo. Alvaro Bautista si è concentrato sulle sospensioni Showa, con l’obiettivo di adattare il set-up della Honda RC213V alla nuova gomma posteriore sviluppata da Bridgestone, mentre Scott Redding ha potuto approfondire la conoscenza della Honda RCV1000R, lavorando principalmente su setting e elettronica.

“Nel primo giorno di test, dopo aver preso confidenza con la nuova RC213V, abbiamo iniziato a lavorare sul set-up delle sospensioni Showa, partendo dalla buona base raggiunta alla fine della scorsa stagione – ha detto Antonio Jimenez, capotecnico di Bautista -. Nel secondo giorno la situazione si è complicata perché abbiamo iniziato a utilizzare la nuova gomma posteriore Bridgestone per la stagione 2014, alquanto differente da quella in uso nel 2013: presenta infatti una struttura più rigida, pensata per resistere maggiormente alle forti sollecitazioni di una MotoGP anche in condizioni di temperature elevate. Purtroppo in questo primo test dell’anno avevamo a disposizione, come tutti gli altri piloti, soltanto 3 nuovi pneumatici: siamo dovuti ripartire da zero alla ricerca del miglior setting per sfruttare al meglio il potenziale di queste gomme e a noi questo importante lavoro richiede un certo tempo in assenza di altri riferimenti, essendo gli unici ad utilizzare sospensioni Showa. Fortunatamente – conclude Jimenez – già nei prossimi test in programma a Sepang avremo a disposizione soltanto le gomme 2014, per cui ci concentreremo su questo aspetto e sono convinto che potremo fare un buon lavoro”.

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