Il 70% del mercato tailandese è in mano a Bridgesteone, Michelin e Goodyear

Lo sviluppo delle infrastrutture, la partecipazione alla ASEAN Economic Community (AEC) e la prevista crescita della vendite di automobili sono le principali leve di crescita del mercato dei pneumatici in Tailandia nei prossimi 5 anni. Secondo uno studio pubblicato da TechSci Research, dal titolo “Thailand Tyre Market Forecast and Opportunities 2018”, il settore dei pneumatici in Tailandia è in forte crescita e dovrebbe arrivare a circa 17 miliardi di dollari di ricavi entro la fine del 2018. Oggi questo mercato è largamente dominato da tre produttori, Bridgestone, Michelin e Goodyear, che insieme detengono una quota che supera il 70%. Tuttavia ci sono altre aziende, come Yokohama, Sumitomo e Continental, che stanno dando del filo da torcere ai primi tre player del mercato tailandese.

L’industria automotive tailandese è una delle più importanti e in più rapida crescita della regione del sudest asiatico. Vari accordi di libero scambio bilaterali o multilaterali con Paesi come India, Cina, Giappone o Australia, hanno ulteriormente incrementato il vantaggio competitivo di questo Paese. Infatti, Case automobilistiche come Nissan, Toyota, Honda, Mitsubishi, GM, Ford, Isuzu e altre, hanno investito aprendo stabilimenti in Tailandia, sviluppando di conseguenza la domanda di pneumatici per il primo equipaggiamento. Anche il mercato del ricambio è in forte crescita, grazie al forte sviluppo delle immatricolazioni, che nel 2012, con 33 milioni di mezzi, ha evidenziato una crescita a tre cifre e che determinerà sicuramente nei prossimi cinque anni un forte sviluppo anche della domanda di pneumatici.

“La Tailandia è uno dei mercati di pneumatici più competitivi per gli elevati volumi di produzione di gomma naturale, i siti produttivi attrezzati con moderne attrezzature e il supporto governativo all’industria dell’auto”, ha affermato Karan Chechi, direttore delle analisi di mercato di TechSci Research.

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