EcoTyre conculde il ‘Progetto PFU zero’ in Valle di Susa

Si è concluso con successo il ‘Progetto PFU zero’, l’iniziativa straordinaria partita dal Comune di Sestriere l’anno scorso, messa in campo da EcoTyre in collaborazione con Acsel, l’azienda che fornisce servizi a 37 Comuni della Valle di Susa per quanto riguarda ambiente (raccolta e gestione rifiuti), energia e telecomunicazioni. Il Consorzio ha raccolto quasi 2.000 pezzi, ritirando gratuitamente i PFU consegnati presso gli ecocentri in provincia di Torino e supportando le amministrazioni locali, azzerando i costi di gestione di questa speciale tipologia di rifiuti.

L’obiettivo della raccolta straordinaria, infatti, è stato quello di sensibilizzare e informare i cittadini sulla corretta gestione degli PFU che, come stabilito dalla normativa nazionale ed europea, devono essere conferiti ai gommisti, presso i quali vengono raccolti da EcoTyre, e non consegnati presso gli ecocentri o, ancor peggio, dispersi nell’ambiente. Il conferimento agli ecocentri comporta, infatti, costi onerosi a carico dei Comuni, che devono occuparsi del trasporto e dello smaltimento.

Sono stati 9 i Comuni piemontesi della provincia di Torino coinvolti nell’iniziativa: il Comune di Almese, il Comune di Bussoleno, il Comune di Rubiana, il Comune di Avigliana, il Comune di Condove, il Comune di Bardonecchia, il Comune di Susa, il Comune di Sant’Ambrogio di Torino e il Comune di Sant’Antonino di Susa.

EcoTyre è il primo Consorzio italiano per numero di soci (produttori e importatori di pneumatici e case automobilistiche), oltre 240, e secondo per quantitativi raccolti. Attraverso una gestione integrata dei processi di trasporto e stoccaggio, il Consorzio si occupa delle attività di raccolta e riciclo di PFU derivanti dal mercato nazionale del ricambio.

“Abbiamo concluso oggi – ha spiegato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – il ‘Progetto PFU zero’ iniziato un anno fa a Sestriere, registrando ottimi risultati e aiutando concretamente le amministrazioni locali in provincia di Torino, territorio che ci ospita e a cui siamo particolarmente legati. In una logica di tutela dell’ambiente e di supporto agli enti locali, due principi che ispirano la nostra attività da sempre, abbiamo deciso di sviluppare questo progetto sperimentale in Valle di Susa. Abbiamo dato un contributo importante e ci auguriamo di poter portare avanti progetti simili a questo nel resto d’Italia”.

“Le tematiche legate alla tutela dell’ambiente sono fondamentali – ha detto Valter Marin, Sindaco di Sestriere – bisogna essere tenaci, crederci sempre e andare avanti con determinazione su tutti i fronti. Il ‘Progetto PFU Zero’, sviluppato assieme a EcoTyre, per noi rappresenta una delle tante tappe fissate per la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Sestriere ha aderito al Patto dei Sindaci che ci vede impegnati nell’aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. La nostra mission è superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020”.

“L’impegno di un’azienda municipalizzata come la nostra – ha dichiarato Paolo Borbon, Amministratore Delegato di Acsel – è quello di provvedere alla corretta gestione dei rifiuti urbani e assimilati sul territorio, ma a volte tipologie diverse di rifiuti, come gli pneumatici, possono determinare costi aggiuntivi e difficoltà di gestione. Per questo l’inizitativa di EcoTyre è importante in due sensi: da un lato consente l’avvio al riciclo degli PFU a costo zero per i cittadini, dall’altro li sensibilizza sul fatto che il corretto percorso di questi rifiuti debba passare attraverso i gommisti che effettuano il cambio degli pneumatici”.

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