Servono segnali positivi per il settore delle due ruote a motore

Per le due ruote a motore il dato reale di trend del mercato a novembre è pari al -18,8%; tuttavia, dalla lettura dei dati delle immatricolazioni, il decremento risulta più contenuto con 6.782 veicoli pari al -4,7%. Ciò è dovuto all’immatricolazione, nel mese di novembre, di oltre un migliaio di scooter destinati a Poste Italiane e tali numeri vanno ad alterare la percezione corretta dei trend di mercato. Il confronto con i dati degli ultimi mesi evidenzia un apparente andamento positivo degli scooter con 5.010 unità pari al +0,8%, ma ancora una volta – al netto della commessa per le Poste – il dato risulta essere di 4.006 scooter e un -19,4%, mentre il segmento moto subisce una battuta d’arresto con 1.772 pezzi e un decremento del -17,5%. Non si modifica anche la tendenza dei “cinquantini” che con 1.427 registrazioni ribadiscono una flessione pari al -29,5%. Novembre vale in media il 3,4% sul totale immatricolato dell’anno.
“Il mercato delle due ruote a motore, dopo oltre un anno di perdite preoccupanti nelle vendite, non riesce a invertire la tendenza” – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – “Nonostante i timidi segnali positivi, come gli indici di fiducia e la debole ripresa della produzione industriale, al momento non ci sono riflessi concreti sull’acquisto dei mezzi di trasporto. Se il quadro economico generale migliorerà, anche moto e scooter potranno ripartire nel 2014. Vogliamo credere che dalla “Consulta automotive” appena costituita presso il Ministero dello Sviluppo Economico e di cui Confindustria Ancma fa parte, potranno scaturire iniziative reali per intervenire sugli eccessivi costi di gestione dei veicoli: dalle accise aumentate, alle tariffe assicurative fuori controllo fino al miglioramento delle condizioni di credito. Tali misure sono sempre più urgenti. Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare da investimenti seri sulle infrastrutture mirati a tutelare chi viaggia su due ruote. – continua il Presidente Capelli – Siamo convinti che i numerosi modelli innovativi, sotto il profilo dell’equilibrio tra prestazioni, sicurezza, creatività, presentati ad EICMA, possano continuare ad alimentare la passione che il pubblico ha dimostrato affollando l’Esposizione.”
Da gennaio a novembre sono stati immatricolati 149.923 veicoli, in discesa del -19,8% (senza tener conto degli scooter immatricolati da Poste Italiane nel 2012) rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso. Gli scooter realizzano 98.730 unità, con una flessione del -23,4%. Le moto totalizzano 51.193 vendite con un calo pari al -11,5%.
A livello di cilindrate resistono meglio della media del mercato gli scooter di 125cc con 31.978 vendite (sempre influenzate dagli oltre 1.000 scooter di novembre per le Poste), che significa un -21,4%, e i 150-200cc con 24.206 unità con un -18,7%. In caduta libera i 250cc con solo 3.436 pezzi e un -54,2%. Si consolida in quota il segmento più importante dei 300-500cc con 31.169 pezzi pari al -17,4%. In crisi i maxi scooter oltre 500cc con 7.941 unità, pari al -40,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nelle moto andamenti differenziati: il segmento principale delle maxi oltre 1000cc con 5.535 vendite segna un -6,7%, seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 12.729 pezzi e un -11,1%. Le cilindrate intermedie 650-750cc con 9.902 unità registrano un -22%, mentre si riducono ancora le 600cc con 1.981 moto e un -37,4%. Vivace il segmento delle 300 a 500cc con 5.078 pezzi e un +22%; contenuto il calo delle 150-250cc con 2086 vendite e un -7,4%. Infine le 125cc con 3.882 consegne pari al -16,1%.
Anche nei segmenti ci sono significative differenze: le enduro stradali con 16.816 pezzi pur in flessione del -4,2% si confermano come le preferite; seguono le naked con 15.080 vendite e un -18%, al terzo posto le custom pari a 5.777 moto e un -7,3%; a seguire le moto da turismo con 4.828 veicoli pari al -12,5%, le sportive con 4.308 unità che si traduce in un -20,2%, e infine le supermotard con 3.211 moto in flessione contenuta del -3,5%.
I “cinquantini” da gennaio a novembre raggiungono 30.240 registrazioni con un -36%, rispetto al 2012.
Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) nei primi 11 mesi del 2013 ammonta a 180.163 veicoli, pari al -23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (sempre escludendo i veicoli delle Poste del 2012).

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