Con la rete di officine ‘a posto’ Rhiag e il settimanale Gente si vincono 100 buoni per la cura e sicurezza dell’auto

Gente, il settimanale Hearst Magazine Italia diretto da Monica Mosca, e la rete multimarca ‘a posto’ Rhiag lanciano il concorso “Gente ti mette a posto l’auto”. L’iniziativa  mette in palio ogni mese 20 buoni da 150 € cadauno, spendibili nelle 1.900 officine e carrozzerie del network per qualsiasi tipo di intervento, dalla manutenzione ordinaria del veicolo alle riparazioni straordinarie di meccanica o di carrozzeria.

Per partecipare, da novembre a marzo 2014, i lettori dovranno raccogliere ogni mese i 4 bollini pubblicati su Gente (uno per ogni numero), incollarli sul coupon e spedirli tramite posta o registrandosi sul mini sito dedicato  www.autoaposto.gente.it. Ogni mese verranno estratti 10 vincitori tra i partecipanti via posta e 10 tra i partecipanti via Web.

Il progetto nasce dalla volontà dei due partner di offrire un servizio concreto alle famiglie italiane che, in questo periodo di crisi economica e di calo dei consumi, sono più attente alle spese e a volte si trovano costrette a sacrificare anche quelle attenzioni necessarie alla propria sicurezza, come la manutenzione della vettura.

Commenta Federica Bertoldi, Responsabile Comunicazione Rhiag Group, “Siamo lieti di questa prestigiosa collaborazione. Crediamo molto in questa operazione e siamo fiduciosi che possa contribuire a sostenere quella cultura della sicurezza che Rhiag ha sempre perseguito, da una parte attraverso lo sviluppo delle competenze dei propri affiliati e, dall’altra, collaborando con importanti player del settore assicurativo attivando iniziative legate al controllo dell’efficienza del veicolo”.

“Gente, il settimanale delle famiglie, è da sempre vicino e attento alle esigenze dei  propri lettori ed è per questo che è  felice di abbracciare un progetto che dà la possibilità di contenere le spese senza risparmiare sulla sicurezza” dice il Publisher di Gente, Tatiana Salour.

© riproduzione riservata
made by nodopiano