ACI Storico è il nuovo riferimento per le auto d’epoca

Dopo 100 anni di storia l’ACI si guarda indietro e punta anche alla tutela dell’automobilismo storico, in un momento in cui le vetture d’epoca rischiano di scomparire perché la passione dei collezionisti è attanagliata dalla crisi economica, dalle esigenze dell’Erario, dall’eccesso di burocrazia e dalla scarsa attenzione delle istituzioni nazionali e locali. Con questo spirito l’Automobile Club d’Italia ha presentato oggi ACI Storico e il suo nuovo impegno a tutela di tutto il settore dell’automobilismo storico, in occasione della fiera Auto e Moto d’Epoca a Padova.

“Troppe auto vecchie, prive di valore storico e usate ogni giorno nel traffico – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – oggi vengono spacciate per auto d’epoca e godono di privilegi che devono essere riservati alle vere vetture storiche, che per loro natura sono usate poco e bene dai proprietari. Solo l’anno scorso sono stati rilasciati migliaia di certificati di interesse storico, da organismi privati a cui lo Stato ha affidato compiti di defiscalizzazione sui veicoli senza fissare alcuna tariffa per l’erogazione del servizio a tutela degli utenti. Questa giungla disorienta e danneggia tutti, a cominciare dalle Compagnie assicurative che stanno abbandonando il settore senza riconoscere più alcuna attenzione ai collezionisti”.

“Il nostro primo passo – ha continuato Sticchi Damiani – è stato quello di recuperare il rapporto con le Compagnie: abbiamo stilato e consegnato all’ANIA una lista di auto davvero di interesse storico, meritevoli di tutela. Questo elenco rappresenta l’ossatura del Registro ACI Storico nel quale sono inserite comunque tutte le auto con oltre 40 anni di età. Le compagnie hanno così uno strumento chiaro e uniforme per operare con criteri univoci sul mercato. ACI tutela tutti i collezionisti, salvaguardando e rendendo efficaci i loro diritti indipendentemente dall’onerosa iscrizione a un club, sia questo ACI Storico o altro”.

ACI Storico  è infatti un club che accomuna gli automobilisti più appassionati di questo settore, offrendo loro nuove occasioni di divertimento e una serie di vantaggi (dall’accesso a una Club House a uno stemma elitario da sfoggiare sull’auto, dai servizi di assistenza legale specialistica nell’acquisto e nella vendita dei veicoli al trasporto in Italia e nel mondo a condizioni esclusive). Infine ACI Storico  sarà la più grande biblioteca digitale dell’auto, accessibile a tutti, con il grande patrimonio – oggi gelosamente custodito negli archivi della sede nazionale di ACI e dei 106 Automobile Club provinciali – di documenti, libri, giornali, riviste, pubblicità e testimonianze storiche del mondo dello sport e della mobilità.

ACI è sempre più la casa degli automobilisti, soprattutto di quelli spinti dall’amore e dalla passione per le quattro ruote.

 

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