In standby l’acquisto di Cooper da parte di Apollo

Un giudice arbitro ha accolto due reclami presentati dalla United Steelworkers, allo scopo di far rispettare i diritti del sindacato in relazione alla vendita di due fabbriche di Cooper Tires ad Apollo. La sentenza del giudice James Oldham ha riconosciuto nella transazione va applicata la “clausola successorship” presente nell’accordo firmato tra USW e Cooper, e ha bloccato la vendita dei due impianti di Findlay (Ohio) e Texarcana (Arkansas), fino a quando Apollo e USW non abbiano raggiunto accordi sindacali che soprano tutti i 2500 membri di USW nei due impianti.

“Le clausole successorship spesso sono l’unica cosa che tutela i diritti dei lavoratori – ha detto il presidente di USW International, Leo W. Gerard – quando subentrano vendite di questo tipo. Il nostro sindacato è andato a fare battaglia più e più volte in varie aziende per far rispettare i diritti dei nostri membri e far sì che le aziende rispettino i loro impegni”.

Apollo Tyres ha deciso di acquistare a giugno Cooper per 2,5 miliardi di dollari, attraverso l’acquisto delle azioni quotate in borsa della società statunitense. Alla fine Apollo diventerà proprietario al 100% di Cooper.

“USW non vede l’ora di riprendere la contrattazione con Apollo e Cooper – ha detto Stan Johnoson, tesoriere e segretario di USW – i nostri membri sono giustamente preoccupati per il debito che verrà collocato su Cooper come risultato di questa fusione e noi abbiamo intenzione di elaborare accordi ch proteggano gli interessi dei nostri membri”.

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