Il campionato DTM entra nel vivo

Questo fine settimana vede l’inizio della fase decisiva del campionato DTM. Alla Motorsport Arena di Oberschleben andrà infatti in scena il terzultimo appuntamento del più famoso campionato internazinale per vetture turismo. L’attuale leader, Mike Rockenfeller, si presenta all’appuntamento con un vantaggio di 35 punti su Christian Vietoris (Mercedes – Benz), Se il pilota Audi sarà in grado di ottenre la sua terza vittoria della stagione, il 29enne potrà anche festeggiare la vittoria nel campionato prima del termine della stagione. L’attuale campione in carica, Bruno Spengler (BMW) è scivolato al quarto posto della classifica generale e ha bisogno di almeno un posto sul podio per aggrapparsi alle minime possibilità di difendere il titolo. I 3.696 chilometri del percorso, con i pochi rettilinei e i continui colpi di scena è famoso per mettere a dura prova i piloti.

Situato vicino a Magdeburgo, l’Oberschleben Motorsport Arena consta di numerosi tornanti di diversa conformazione, e sono pochi i rettilinei nei quali i drivers possono riprendere fiato. La conformazione del circuito rende ancora più difficili del solito i sorpassi: in pratica l’unico punto dove è possibile passare è alla fine del rettilineo del traguardo, prima della stretta curva verso sinistra.

Un layout così particolare richiede una vettura molto equilibrata. I pneumatici forniti da Hankook devono essere in grado di garantire l’elevato livello di trazione necessario per permettere una rapida accelerazione in uscita dalle sezioni più lente. Con così tante curve e tornanti, non è raro che i piloti salgano sui cordoli: ciò mette a dura prova la struttura del pneumatico, che deve essere progettato per resistere a tali sollecitazioni.

Un altro fattore di stress derivante dalla struttura del circuito è l’ elevato carico aerodinamico delle vetture, amplificato dalla presa meccanica dei pneumatici . Questo porta a una perdita di velocità in rettilineo, compensata però dalla velocità di percorrenza delle curve. "Ad una velocità di 200 km / h, il carico aerodinamico sulle quattro ruote – spiega un ingegnere di pista Hankook – produce un extra di 600 kg di peso sulla vettura. E siccome le gomme in dotazione in genere sono abituate a lavorare a basse pressioni dell’aria, questo comporta un ulteriore stress alla struttura del pneumatico stesso”.

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