USA, nuovo accordo sindacale per Bridgestone – Firestone

I membri del sindacato United Steelworkers (RSU) hanno votato per ratificare un nuovo contratto quadriennale con Bridgestone-Firestone, valido 4500 lavoratori suddivisi in sei impianti produttivi. L’accordo tra il sindacato e la società di pneumatici era stato raggiunto a fine luglio, sulla base di un nuovo accordo collettivo, dopo diversi mesi di trattative. I membri del sindacato hanno votato con un margine di 2 a 1 per accettare il piano.

"Questo contratto rappresenta un significativo passo in avanti – ha commentato Stan Johnson, segretario e tesoriere di RSU International, che ha curato le trattative – Sono previsti miglioramenti per salari e pensioni, proteggendo la copertura sanitaria. Sostanziali miglioramenti sono stati fattio anche per i lavoratori assunti negli ultimi anni, un altro degli obiettivi fissati dalle commissioni di contrattazione”.

“Abbiamo fatto molti sacrifici in passato – ha commentato Randy Boulton, coordinatore RSU per Bridgestone – Firestone – ora, con significativi investimenti fatti sul personale e negli impianti, non vediamo l’ora di raccogliere i frutti di questo impegno”.

Il nuovo accordo prevede aumenti salariali generali per tutti i dipendenti, in particolare per i nuovi assunti, l’aumento dei contributi pensionistici e la protezione dei benefit per le prestazioni di assistenza sanitaria e riguarda i lavoratori degli stabilimenti di Akron (Ohio), Des Moines (Iowa), Russellville, (Arkansas), LaVergne e Warren County (Tennessee) e Bloomington (Illinois)

La RSU rappresenta 850.000 membri negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi. E’il più grande sindacato del settore privato in Nord America e rappresenta i lavoratori in una gamma di settori, tra cui industria metallurgica, industria mineraria, della gomma, carta, silvicoltura, raffinazione del petrolio, sanità, sicurezza, accoglienza alberghiera.

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