Brembo conferma il trend di crescita

Il CdA di Brembo ha approvato i risultati semestrali del Gruppo Brembo al 30.6.2013. I ricavi netti consolidati del primo semestre sono pari a 762,8 milioni di euro, in aumento  dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+9,8% a cambi costanti).  

La crescita è stata particolarmente marcata nel settore delle applicazioni per autovetture,  che aumentano del 15,5% nel periodo in esame. Più contenuta la crescita del settore  moto, che incrementa del 2,3% (+4% al netto dell’effetto cambio). Il settore dei veicoli commerciali è in calo del 7,6%, mentre le applicazioni racing del 2,8%.

A livello geografico, la Germania si conferma il principale mercato per il Gruppo Brembo, rappresentando il 23,9% dei ricavi totali, e registra nel semestre un incremento del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. All’interno del mercato europeo crescono il Regno Unito (+5,4%) e la Francia (+2,2%), mentre sono in calo del 3,1% le vendite in Italia. Molto buona la crescita in Nord America (USA, Canada, Messico), secondo mercato di riferimento per Brembo (22,2% dei ricavi), che chiude il periodo con un incremento del 14,5%, ed in Brasile, +9%. Rispetto al primo semestre 2012 il mercato cinese ha registrato un deciso incremento di fatturato (+37,8%) e quello indiano è stabile a +0,7%, sebbene a parità di cambio sia in crescita del 7,7%.

Nel corso del periodo considerato, il costo del venduto e gli altri costi operativi ammontano a 512,9 milioni di euro, con un’incidenza del 67,2% sui ricavi, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, quando si attestarono al 67,4%.

I costi per il personale del semestre sono pari a 50,7 milioni di euro, con un’incidenza del 19,8% sui ricavi, percentuale in linea con quella dell’anno precedente (20%). I dipendenti in forza al 30.6.2013 risultano 7.173, ossia 124 collaboratori in più rispetto al 30.6.2012 e 236 in più rispetto al 31.12.2012, coerentemente con il lancio dei nuovi impianti industriali.

Il margine operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2013 ammonta a 99,1 milioni di euro (13% dei ricavi), in incremento del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo netto (EBIT) è pari a 55,4 milioni di euro (7,3% dei ricavi), in aumento del 12,5% rispetto al primo semestre 2012. Gli oneri finanziari netti ammontano a 7,8 milioni di euro (4,2 milioni nel primo semestre 2012) e sono composti da differenze cambio negative per 0,8 milioni di euro (1,4 milioni positive nel primo semestre 2012) e da oneri finanziari per 6,9 milioni di euro (5,7 milioni nello stesso periodo l’anno precedente).

Il periodo chiude con utile prima delle imposte di 47 milioni di euro (44,2 milioni nel primo semestre 2012). L’utile netto di periodo è di 43,2 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

L’indebitamento netto al 30 giugno 2013 è pari a 369,2 milioni di euro e si confronta con 351,5 milioni di euro del 30 giugno 2012.

Tra gli eventi significativi del semestre, Brembo ricorda che nel mese di luglio le attività produttive dello stabilimento di San Paolo, della consociata Brembo do Brasil Ltda, sono state definitivamente trasferite alla nuova sede di Santo Antônio de Posse (a nord di San Paolo), dove è in funzione un più ampio e moderno impianto capace di soddisfare le crescenti esigenze produttive dei clienti presenti in quell’area. Il nuovo impianto produttivo sarà completato grazie a nuovi investimenti, previsti nell’ordine di 32 milioni di euro per il triennio 2013-2015.

Le proiezioni degli ordinativi in portafoglio confermano anche per la restante parte dell’anno una crescita dei ricavi e dei margini coerente con quanto evidenziato in questi primi sei mesi.

Il Presidente Alberto Bombassei ha così commentato i risultati semestrali: “La conferma del trend di crescita che accompagna il Gruppo da 4 anni ci spinge a continuare sul percorso intrapreso. Nonostante prosegua la contrazione del mercato italiano, in Germania, Stati Uniti ed Asia registriamo significativi incrementi sia nel volume d’affari che nelle quote di mercato. Il portafoglio ordini conforta la previsione di una tendenza positiva del Gruppo anche per il resto dell’esercizio. In questo scenario stiamo confermando gli investimenti necessari ad alimentare uno sviluppo industriale in grado di sostenere i tassi di crescita attesi."

© riproduzione riservata
made by nodopiano