Attenzione ai pneumatici nel manuale per la guida eco-compatibile

Un manuale per guidare l’auto in modo da consumare meno e salvaguardare ambiente e portafogli. È la pubblicazione “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di anidride carbonica delle autovetture 2013” preparata dai ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture e trasporti per ridurre gli sprechi di carburante e soprattutto le emissioni di inquinanti nell’aria.

La pubblicazione contiene i consigli per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 e cataloga le automobili secondo l’impatto che hanno sull’ambiente.

Per inquinare meno e risparmiare carburante, ci sono consigli che riguardano lo stile di guida e consigli che riguardano la manutenzione, pneumatici compresi. Ecco di seguito le 10 regole suggerite dai Ministeri per una guida ecocompatibile:

1. Accelerare gradualmente

2. Inserire al più presto la marcia superiore

3. Mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme

4. Guidare in modo attento e morbido evitando brusche frenate e cambi di marcia inutili

5. Decelerare gradualmente rilasciando il pedale dell’acceleratore e tenendo la marcia innestata

6. Spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo

7. Mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati

8. Rimuovere porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportare nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale

9. Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario

10. Limitare l’uso del climatizzatore

Per quanto riguarda la manutenzione dei pneumatici, la guida consiglia di controllare la pressione di gonfiaggio almeno una volta al mese e prima di lunghi percorsi, sottolineando che pressioni di esercizio troppo basse aumentano significativamente i consumi di carburante in quanto diventa maggiore la resistenza al rotolamento. In tali condizioni, inoltre, il pneumatico è soggetto ad un’usura più rapida e ad un deterioramento delle prestazioni.

Inoltre il manuale avverte che variazioni delle dimensioni dei pneumatici possono alterare le prestazioni originali e raccomanda di utilizzare i pneumatici invernali solo nelle stagioni in cui le condizioni climatiche li rendono necessari, in quanto essi causano un incremento dei consumi di carburante oltre che del rumore di rotolamento.

Infine, ecco, secondo lo studio, le automobili a minore impatto ambientale e consumi più bassi. Tra le vetture ibride a benzina spiccano la Toyota Prius Plug-in (49 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso), Yaris Hybrid (79) e Auris Hsd (84). Tra le ibride a gasolio al primo posto c’è la Volvo V60 Plug In Hybrid (48 g/km di CO2), seguita da Renault Clio (83) e Twingo (85) equipaggiate con il 1.5 dCi. La Kia Picanto è la meno inquinante delle auto a Gpl e a benzina, mentre la Fiat Panda è la migliore per benzina e metano.

La classifica delle gomme più “ecologiche” non è stata ancora prevista dai Ministeri, ma non è da escludere che la prossima edizione contenga anche l’elenco dei pneumatici che dichiarano valori più “ecodrive” nell’etichetta.

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