Vettel vince il GP di casa, ok i pneumatici Pirelli modificati

Dopo la battuta d’arresto di Silverstone a causa di un guasto meccanico mentre era in testa, Sebastian Vettel torna a dettar legge nel campionato di Formula 1, andando a vincere con autorità il Gran Premio di casa al Nurburgring. Il pilota tedesco, che non aveva mai vinto nel GP di casa, ha preceduto sul traguardo la coppia della Lotus, Raikkonen e Grosjean. Quarto Alonso. Vettel ha adottato una strategia a tre pit stop: uno stint all’inizio della gara su pneumatici P Zero Yellow soft, seguito da tre stint più lunghi con gomme P Zero White medium.

Il leader del Campionato è partito dalla seconda posizione in griglia e ha fatto un’ottima partenza, andando in testa alla prima curva. Differenziate le strategie adottate dai diversi piloti fin dall’inizio: entrambe le Ferrari sono partite con mescola media, così come la McLaren di Jenson Button e la Sauber di Nico Hulkenberg. In undicesima posizione anche Nico Rosberg (Mercedes) è stato uno dei sette piloti a partire con gomme medie.

A 36 giri dalla fine la safety car ha spinto la maggior parte dei piloti a fare il secondo stop, e all’approssimarsi della fase finale della gara abbiamo assistito all’ultimo pit stop. Poiché molti piloti hanno utilizzato strategie diverse, il podio si è deciso proprio negli ultimi giri. Il pilota della Lotus, Kimi Raikkonen, ha completato un lungo stint centrale in testa alla gara prima di fermarsi per montare pneumatici soft a 11 giri dalla fine. Anche Fernando Alonso e Jenson Button hanno completato la gara su gomme morbide. Strategia a tre pit stop per i primi cinque piloti classificati, due soste per Button, arrivato sesto.

“C’erano tutti gli ingredienti affinchè questa si rivelasse una gara strategica fin dall’inizio – ha commentato Paul Hembery,direttore Motorsport Pirelli – con alcuni piloti partiti con gomme medie per andare più lunghi nel primo stint rispetto a chi montava le soft. Per molte squadre, quest’ultima è stata quasi una gomma da qualifica. Molte le strategie in pista. In generale, le prestazioni e la durata dei nostri pneumatici sono stati in linea con le nostre aspettative, forse il degrado termico è stato un po’ più alto di quello che pensavamo, a causa delle alte temperature della pista, ma l’usura è stata in linea con quanto avevamo previsto. Sicuramente sarebbe stato possibile finire la gara con due pit-stop, come molti piloti hanno mostrato. Tuttavia, l’ingresso della safety car ha leggermente modificato le cose. Infine, vorrei ringraziare i nostri uomini della fabbrica di Izmit, in Turchia, che hanno lavorato senza sosta dopo Silverstone per produrre le nuove gomme posteriori, e il nostro team di logistica che ha fatto in modo che le gomme arrivassero qui il martedì. E’ stato un grande lavoro di squadra, per il quale vorrei ringraziare tutti”.

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