Vamag, tecnologia avanzata per combattere sul mercato internazionale

Con l’obiettivo puntato verso il mercato estero, Vamag ha portato ad Autopromotec un ventaglio di novità che pongono l’azienda di Cassano in prima fila in un settore in forte crescita tecnologica. Delle novità di prodotto e delle prospettive di mercato abbiamo parlato con Giovanni Crosta, market & product manager di Vamag.

PN: Innanzitutto, un breve accenno all’esperienza in fiera. Come è andata?

GC: “Siamo abbastanza soddisfatti, soprattutto per quanto riguarda i contatti con l’estero. Da quel punto di vista c’è molto fermento e volontà di ottenere informazioni”.

PN: L’estero è diventato ormai un punto strategico di quasi ogni azienda. Vamag non fa eccezione. Quali sono i vostri obiettivi in tal senso?

GC: "Al momento il nostro mercato è suddiviso grossomodo in 75% Italia e 25% estero, ma già solo due-tre anni fa l’estero pesava solo per il 10% nel nostro bilancio. Stiamo lavorando duramente per aumentare l’esportazione dei prodotti, per raggiungere il nostro obiettivo, che nel giro di un paio d’anni prevede di raggiungere il pareggio tra Italia ed estero. Poi si vedrà, ma la volontà è di continuare a crescere in tal senso, anche perché con i tempi che corrono è necessario aprirsi verso nuovi mercati, dove le nuove tecnologie legate alla “revisione” e al controllo degli assetti ruote cominciano ad essere sempre più utilizzate".

PN: Per competere nel mercato internazionale occorrono prodotti in grado di battere la concorrenza. Vamag presenta qui ad Autopromotec alcuni prodotti che rappresentano delle armi ben affilate. Ce ne vuole parlare brevemente?

GC: “Per quanto riguarda il settore dei gommisti, presentiamo qui in fiera a Bologna un nuovo aggiornamento del New Dimension, un assetto ruote e allineatore 3D di nuova concezione, che va verso la direzione della tecnologia Touchless, ovvero senza l’utilizzo di bersagli sugli pneumatici. La macchina, che è dotata di algoritmi di riconoscimento delle immagini sviluppato internamente da noi e brevettata, consta di un sistema di telecamere auto-focus che leggono direttamente il pneumatico (attualmente “sostituito” appunto da un bersaglio) dell’autovettura e ne estrapolano direttamente i dati relativi all’assetto: carreggiata, passo, convergenza, angolo di spinta, camber e caster, ovvero tutti gli angoli caratteristici per avere un quadro generale del assetto ruote del veicolo testato. La novità rispetto ai concorrenti è la versatilità di utilizzo: poiché le due teste di misura con le telecamere sono poste lateralmente al ponte sollevatore, staccate da esso, permettono di utilizzare New Dimension con qualsiasi tipo di ponte, a forbice, a due o quattro colonne, oppure con il veicolo in fossa d’ispezione. In pratica, il sistema si adatta perfettamente a ogni tipo di installazione già presente in officina, senza la necessità di cambiare nulla. Inoltre, visto che è possibile installare New Dimension a parete, a pavimento o a soffitto, l’adattabilità a ogni ambiente è garantita.  L’altra diversità rispetto ai concorrenti è che la lettura viene fatta con dei bersagli che simulano il pneumatico essendo posti parallelamente ad esso e che sono il preludio al sistema Touchless che contiamo di presentare a Francoforte il prossimo anno e che comporterà semplicemente, per il cliente che ha già acquistato il prodotto, di togliere i bersagli al sistema attuale e fare un aggiornamento software. Un sistema veramente innovativo, che comincia solo ora ad essere recepito dal mercato, ma che rappresenta per noi una delle soluzioni che ci permetterà di potenziare sempre più la nostra presenza nel mercato estero”. (m.g)

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