Marangoni, a Rovereto i 320 dipendenti fino al 2016 e la sede fino al 2024

Marangoni Spa manterrà l’attuale organico di 320 dipendenti impegnandosi a mantenere anche la sede legale, operativa, commerciale e produttiva fino al 2024. Sono questi i primi, importanti risultati dell’accordo negoziale sottoscritto dall’azienda di Rovereto, dall’assessore provinciale all’industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi e dai sindacati. "Si tratta di un programma di innovazione, condiviso dal sindacato e dall’imprenditore, che impegna l’azienda a continuare ad operare a Rovereto, a migliorare le proprie produzioni e ad inaugurare una stagione di consolidamento e di sviluppo con ricadute significative per l’intera comunità roveretana", afferma l’assessore Olivi. Non solo: "Il mantenimento dell’attuale dimensionamento occupazionale – aggiunge Olivi – rappresenta una positiva ed unica esperienza di applicazione mirata e non burocratica delle politiche provinciali d’ incentivazione. A maggior ragione in un momento nel quale anche l’economia trentina presenta segnali di forte preoccupazione, rappresenta un passaggio davvero importante quanto sottoscritto grazie al responsabile coinvolgimento delle parti sociali e all’assunzione di precisi impegni da parte dell’azienda per quanto riguarda il miglioramento tecnologico e la qualità del prodotto".

L’accordo è stato siglato presso l’Assessorato all’industria, artigianato, commercio e cooperazione: a sottoscriverlo l’assessore Alessandro Olivi, Marangoni Spa di Rovereto, rappresentata dal direttore Mario Balzarini, e il sindacato di categoria, rappresentato da Mario Cerutti della FILTEM CGIL, Corrado Dalvit della FEMCA CISL e Alan Tancredi della UILTEC UIL.

L’accordo a procedura negoziale riguarda un progetto di ricerca applicata relativo "all’utilizzo di nuove tecnologie nel processo di lavorazione dei pneumatici ricostruiti per autocarri e per l’adeguamento ai nuovi standard ambientali e di sicurezza dei pneumatici nuovi", in cui l’azienda investirà 4.860.000,00 euro ottenendo un contributo di 1.633.500,00 euro. L’azienda si è inoltre impegnata ad affrontare eventuali situazioni di crisi non prevedibili che dovessero presentarsi in futuro attraverso l’utilizzo dei contratti di solidarietà.

L’Assessorato provinciale ha fissato delle clausole sociali inderogabili per la salvaguardia dell’attuale dimensionamento occupazionale, nella prospettiva di un suo ulteriore eventuale ampliamento. "L’accordo siglato – sottolinea ancora l’assessore Olivi – è quello proposto dalla Provincia, che ha cercato di valorizzare al massimo le posizioni espresse dalle due parti, chiedendo infine a sindacato e datore di lavoro di convergere su di esso". 

Di seguito i punti fondamentali dell’accordo sintetizzati nel formale impegno di Marangoni Spa a:

– perseguire l’obiettivo primario di mantenere un assetto produttivo e una struttura organizzativa tali da garantire la massima tutela degli attuali 320 dipendenti fino al 2016, con una garanzia occupazionale minima pari a detto livello di 320 unità lavorative con una eventuale oscillazione non superiore al 10%; 

– versare in Trentino le imposte riferite agli stabilimenti locali;

– mantenere la sede legale, operativa,commerciale e produttiva in Trentino fino al 2024;

– mantenere un livello di mezzi propri pari al 15% del capitale investito dal 2014 al 2016 compreso;

– non cedere a terzi i risultati della ricerca e delle invenzioni industriali;

– sottoporre ad una verifica congiunta periodicamente la situazione occupazionale e gli impegni dell’accordo.

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