GP di Catalogna, test severo per le gomme Bridgestone

Il sesto round della stagione MotoGP vede il ritorno della serie in Spagna, questa volta al Circuit de Catalunya per l’omonimo Gran Premio. La pista catalana è veloce e scorrevole e, con le sue numerose curve a destra ad alta velocità e i grandi angoli di piega, crea le maggiori sollecitazioni alla spalla destra del pneumatico posteriore rispetto a tutte le altre gare del Mondiale. La disparità di forze in gioco tra spalla destra e sinistra è tale che Bridgestone porterà in Catalogna un pneumatico asimmetrico con mescole fino a due step più dure sulla parte destra. All’anteriore, invece, le numerose frenate difficili richiedono un pneumatico con buona stabilità in frenata, senza trascurare al contempo la “presa” laterale, data la presenza di numerose curve ad ampio raggio.

Per la gara di domenica Bridgestone mette a disposizione dei piloti CRT la scelta tra mescola morbida e media, mentre per gli altri ci sono media e hard. Anche se ci sono intere sezioni del circuito che mettono a dura prova le gomme posteriori, tra di loro ci sono tratti che permettono di dissipare il calore in eccesso. Pertanto Bridgestone porterà in Spagna gomme slick posteriori con una costruzione specifica specifica resistente al calore solo per la mescola più morbida. All’anteriore la scelta sarà tra media e hard. In caso di pioggia sono pronte gomme rain a mescola dura.

“Abbiamo assistito a gare meravigliose sul circuito di Montmelò – spiega Hiroshi Yamada, responsabile Bridgestone Motorsport – e con tre piloti spagnoli in testa alla classifica la scena è pronta per un’altra sfida emozionante. La vittoria di Jorge Lorenzo al Mugello ha accorciato la classifica, e con così tanti piloti in buona forma è davvero difficile dire chi uscirà vincitore. Questo circuito è estremamente selettivo per le ruote posteriori, ma la conformazione della pista non ci obbliga ad usare la costruzione termoresistente. Il Gran Premio di Catalogna è un evento importantissimo per i nostri mercati spagnolo e francese, il weekend per noi sarà impegnativo tanto dentro quanto fuori la pista”.

“Montmelò è un circuito veloce – commenta Shinji Aoki, Responsabile Bridgestone Tyre development department – che genera temperature più alte nella spalla destra dei pneumatici, a causa del maggior numero di curve destrorse. L’asfalto non è quello col maggio grip del campionato, ma viste le tante curve veloci i piloti stanno molto tempo in piega. Ci sono otto curve a destra, la maggior parte lunghe e veloci, e solo cinque curve a sinistra, più lente, per cui c’è un significativo squilibrio nelle temperature, che richiedono l’uso di pneumatici asimmetrici. In generale, viste anche le alte temperature che in genere si incontrano qui, il Gran Premio di Catalunya è uno dei più severi con le gomme posteriori”.

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