BKSC, dai pneumatici usati un aiuto ai motociclisti

Dai Pneumatici Fuori Uso una soluzione per la sicurezza dei centauri. Tutti i motociclisti sanno quanto sono pericolosi i guardrail a bordo strada. Barriere protettive concepite per gli autoveicoli ma da sempre temute dai centauri, per le conseguenze dannose, spesso molto gravi, che possono provocare nel caso un motociclista, dopo una caduta, vi venga proiettato contro. Soluzioni ne sono studiate molte, spesso in rado di risolvere solo parzialmente il problema. Non è il caso di BKSC (BiKer Safety Cover), la prima barriera salvavita realizzata quasi interamente con vecchi pneumatici (PFU), frutto di passione e studi approfonditi di un gruppo di appassionati motociclisti di Rimini, che l’hanno brevettata.

Roberto Piastra, affermato medico odontoiatra e uno dei soci fondatori di BKSC Sas (la società creata ad hoc per la realizzazione dell’omonima barriera) spiega da dove è partita l’idea: “Tutti i motociclisti conoscono la pericolosità dei guardrail a bordo strada, non a caso definiti “ghigliottine” in tutta Europa. Il fatto è che queste strutture sono state progettate tenendo in considerazione unicamente le conseguenze dell’uscita di strada di un veicolo a quattro ruote. Tanto che la norma di riferimento per i guardrail installati in Italia (la vecchia EN1317) non prevede alcun tipo di test di impatto tra centauro e barriera. Non si considera in alcun modo che per un motociclista che dovesse perdere il controllo della moto, le possibilità di gravi lesioni o addirittura di morte andando a sbattere queste autentiche lame è altissima”.

PN: E qui entrate in scena voi e BKSC. Quali sono le caratteristiche peculiari del vostro brevetto? Perché in Europa esistono già alcune soluzioni che mirano ad attutire l’effetto degli impatti a seguito di scivolate…

Piastra: “ La nostra barriera, da applicare nelle curve e in prossimità di rotonde e incroci, ha la caratteristica di avvolgere interamente le lame taglienti dei guardrail metallici. Abbiamo trovato in rete uno studio realizzato dalla Dekra, che parla di quanto siano pericolosi i due tipi di impatto tra motociclista e guardrail. Secondo questa statistica, nel 51% dei casi l’impatto avviene sopra il guardrail, ovvero senza scivolata prima dell’impatto (l’impatto coi paletti in scivolata riguarda solo il 45% dei casi), da qui l’idea di avvolgere integralmente la struttura, senza limitarsi a proteggere solo i paletti di sostegno e la parte bassa della struttura metallica. La nostra è al momento l’unica soluzione brevettata di questo tipo”.

PN: L’altra caratteristica peculiare risiede nella tipologia stessa di costruzione, ce ne vuole parlare più approfonditamente?

Piastra: “Dopo vari studi in collaborazione con un ingegnere esperto in materia e dopo avere realizzato vari test sui materiali presso l’ “Istituto Giordano” di Bellaria (RN), la STR, importante azienda del settore, ha realizzato i primi prototipi seguendo le nostre indicazioni… si tratta di una imbottitura interna realizzata con del polverino di gomma proveniente dai PFU (i comuni Pneumatici Fuori Uso, ndr), opportunamente incollato, ricoperta da un telo rinforzato da una rete di nylon, particolarmente resistente a sollecitazioni e alle intemperie, realizzabile del colore desiderato dal progettista della strada”.

PN: Quando si potranno vedere i primi esemplari di BKSC sulle nostre strade?

Piastra: “Ora che il prodotto è brevettato in tutta Europa e negli Stati Uniti, siamo alla ricerca di un partner importante che possa aiutarci a realizzare il nostro sogno, ovvero rendere sicure anche per i motociclisti quante più strade possibile, in Europa e negli Stati Uniti, riciclando vecchi pneumatici. Siamo consapevoli di non essere in grado di realizzare questi obiettivi da soli, per questo motivo siamo anche pronti a cedere la gestione del progetto ad un partner importante, certamente in grado di produrre e distribuire al meglio su larga scala questa brillante idea. Non a caso abbiamo vinto un premio della Camera di Commercio come miglior brevetto tra tutti quelli presentati negli ultimi 4 anni.”

Le protezioni per guardrail BKSC possono essere personalizzate con diversi elementi

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