Seeley ancora re della NorthWest 200

Nella settimana che ci accompagna al Tourist Trophy, Alistair Seeley apre da protagonista assoluto la stagione delle delle corse su strada, imponendosi sia nella classe Supersport che in quella Superstock nel Vauxhall International North West 200 disputatosi a Coleraine, in Irlanda del nord. Una doppia vittoria che festeggia al meglio il 150esimo anniversario di Metzeler, che può gioire anche per per i terzi posto di Guy Martin e Gary Johnson e il secondo posto di James Hillier nella classe Supertwins 650cc. Seeley con questa doppia vittoria ha conquistato il suo decimo successo nel Vauxhall International ed entra di diritto nella storia della competizione, avendo vinto in sei anni 4 volte nella classe Supersport, altrettante in quella Superstock e 2 volte nella classe Superbike. Ma le soddisfazioni per Metzeler sono ancora maggiori se si considera che che nella classe Supersport quattro dei primi sei piloti all’arrivo hanno utilizzato pneumatici della casa tedesca, e tre su quattro nella classe Superstock.

Diventato ormai uno degli eventi sportivi più seguiti in Irlanda e una delle gare di road racing più veloci, la North West 200, conosciuta anche come il “Triangolo” per via del suo layout che si sviluppa per 14.325 km su strade cittadine e extraurbane attraversando i paesi di Portrush, Portstewart e Coleraine che costituiscono idealmente gli angoli del triangolo, da sempre vede la partecipazione dei migliori piloti specialisti delle gare su strada. La sua particolarità, rispetto ad esempio al Tourist Trophy dove i piloti partono uno alla volta sfidando il cronometro, risiede nel fatto che i partecipanti prendono il via tutti insieme scaglionati in due gruppi, i primi 21qualificati e a distanza di venti secondi gli altri. Quest’anno la competizione è stata fortemente condizionata dal meteo che ha costretto l’organizzazione ad annullare le seconde gare di ogni classe (fatta eccezione per la Supersport che però è terminata dopo due giri con bandiera rossa) previste per sabato tra cui le gare di Superbike, entrambe a calendario nella giornata di ieri. In condizioni climatiche avverse il ruolo giocato dagli pneumatici è stato ancora più fondamentale e determinante per la vittoria.

Poco prima della gara di Supersport, la prima in programma, un violento acquazzone ha colpito l’area costringendo sia Guy Martin, che partiva in prima fila al terzo posto, che Alastair Seeley, che per problemi tecnici nelle qualifiche prendeva il via nella seconda ondata di partecipanti in undicesima fila al 31° posto, a montare sia all’anteriore che al posteriore gli pneumatici da pioggia Metzeler Racetec Rain, questo nonostante il percorso andasse lentamente asciugandosi e quindi potesse rendere difficile e rischioso l’utilizzo di pneumatici da bagnato. La scelta dei due piloti e dei tecnici Metzeler si rivela presto la strategia vincente permettendo a Seeley una rimonta incredibile: il pilota Kawasaki al giro d’apertura prende la testa del secondo gruppo, a due giri dal termine si avvicina a Michael Dunlop che lo precede di 8 secondi, distacco che al penultimo giro si riduce di ulteriori 3 secondi e che permette a Seeley di superare l’avversario e di andare a vincere la gara con un vantaggio di 1,312 secondi. Guy Martin agguanta invece il terzo piazzamento con la sua GSX-R600 del team Tyco Suzuki, il primo podio dal 2008 in questa competizione. La seconda gara, quella delle Supertwins 650cc, ha visto protagonista James Hillier e la sua Kawasaki 650 del team Quattro Plant Kawasaki gommata Metzeler. Partito dalla seconda fila in sesta posizione, grazie ad una partenza fantastica il pilota inglese di Ringwood ha lottato fino all’ultimo giro per il gradino più alto del podio piazzandosi secondo per soli 8 decimi di secondo e, grazie anche alle prestazioni dei suoi pneumatici Metzeler, stabilisce il nuovo record sul giro della classe in 5:15,852.

La terza e ultima gara, la Superstock 1000, ha per protagonista ancora una volta il pilota Metzeler Alastair Seeley. Ancora una volta, a causa di alcune pozzanghere lungo il percorso, la strategia sugli pneumatici da utilizzare è stata decisiva per il risultato finale. Gary Johnson,al via in griglia dalla quinta posizione con gomme Metzeler da bagnato, mentre Alastair Seeley opta per gomma da asciutto. Inizialmente con circuito ancora bagnato Johnson si mette in luce e raggiunge Seeley che partiva dalla pole, poi man mano che il circuito si asciuga e anche a causa di un piccolo guasto meccanico per Johnson, il nord irlandese ha la meglio eguagliando il risultato ottenuto nella Supersport e lasciando a Johnson un ottimo terzo posto davanti a Guy Martin, quarto.

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