Record sul giro per le nuove Diablo Superbike

Due record infranti per le nuove mescole SC0 dei pneumatici Pirelli Diablo Superbike e Diablo Supercorsa, al debutto nel weekend sul circuito di Monza. I nuovi pneumatici Diablo Superbike da 17 pollici hanno permesso ai piloti di Superbike di offrire spettacolo nella prima tappa italiana del Campionato mondiale. Protagonisti del weekend italiano Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK), primo in Gara 1 e secondo in Gara 2, Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) rispettivamente terzo e primo, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) che salgono rispettivamente sul secondo gradino del podio in Gara 1 e sul terzo in Gara 2.

Anche grazie ai progressi ottenuti da Pirelli con i nuovi pneumatici da 17 pollici, l’italiano di BMW e l’inglese di Kawasaki hanno ottenuto anche due nuovi record. Tom Sykes con lo pneumatico Pirelli da Superpole ha fatto registrare sabato il tempo di 1’41.685 battendo il record del giro veloce del circuito stabilito da Max Biaggi nel 2011. Marco Melandri, girando in Gara 1 ad una velocità media di 201,814 km/h, da oggi detiene invece il record della velocità media più elevata di gara nella storia del Campionato Mondiale Superbike.

La soluzione posteriore SC0, la più morbida della gamma Pirelli e disponibile per la prima volta quest’anno in gara, è stata utilizzata da tutti i piloti Superbike e Supersport. In particolare, se nella Supersport le potenze sono minori e quindi anche una mescola morbida può reggere l’aggressività del tracciato brianzolo, in Superbike questa è la prima volta in assoluto che si corre su questo tracciato con pneumatici SC0, questo perchè la struttura dei nuovi Diablo Superbike da 17 pollici ha permesso agli ingegneri Pirelli di utilizzare mescole più morbide e quindi di offrire ai piloti la possibilità di utilizzare la soluzione morbida, che è anche quella in grado di offrire più grip.

La nuova SC0 (S515) del Diablo Superbike ha permesso di abbassare i tempi sul giro in media di 1 secondo al giro sia in gara 1 che in gara 2. E la bontà di questa soluzione ha permesso a Marco Melandri di far registrare il miglior tempo di gara sul giro proprio all’ultimo giro, a riprova anche dell’ottimo rendimento a livello chilometrico di questo pneumatico.

In Supersport, in una gara che fatto registrare quattro partenze, Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) ha trionfato su Florian Marino (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) e Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport).

Nella classe Superstock 1000 prestazione da incorniciare per Lorenzo Savadori e il Team Pedercini, nella 600 primo piazzamento per Nicola Morrentino sulla Yamaha YZF R6 del Team Trasimeno.

“E’ stato davvero un bel weekend – commenta Giorgio Barbier – racing director Pirelli moto – perchè in tutte le classi del Campionato abbiamo visto delle gare combattutissime e perché le soluzioni progettate con il nuovo 17 pollici hanno funzionato molto bene, in particolar modo la SC0 posteriore. Se negli anni passati correre in Superbike con una mescola morbida come la SC0 su un circuito particolarmente aggressivo e impegnativo per gli pneumatici come quello di Monza era sempre stato impensabile, quest’anno lo sviluppo dei nuovi pneumatici Diablo Superbike ci ha permesso fin da subito di utilizzare mescole più morbide e addirittura la SC0 a Monza è stata la soluzione utilizzata da tutti i piloti, con tempi in media inferiori di 1 secondo al giro rispetto al 2011. Il Best Lap realizzato da Marco Melandri all’ultimo giro credo conferma quanto sia buono il livello qualitativo e prestazionale raggiunto dai nostri nuovi pneumatici. Non mi resta che congratularmi con Marco Melandri, Eugene Laverty, Tom Sykes e Sylvain Guintoli per le bellissime emozioni che ci hanno regalato ma anche con Lorenzo Savadori e il Team Pedercini per l’eccezionale gara e il podio ottenuto e con Sam Lowes e il team Yakhnich Motorsport per il risultato in Supersport”.

Per curiosità, la velocità massima raggiunta in gara dai pneuamtici Pirelli è stata di 336 km/h, realizzata da Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK), Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e Michel Fabrizio (Red Devils Roma) in Gara 1 rispettivamente ai giri 16°, 15° e 8° e da Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) e Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) in Gara 2 rispettivamente al 17° e 18° giro.

In Supersport la massima velocità (289,8 km/h) è stata toccata dall’ungherese Gabor Talmacsi (Prorace) al 2° giro.

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