Nominato al Ministero il “gruppo tecnico” per salvare la Bridgestone di Bari

Archiviata la chiusura “irrevocabile”, ora per definire il destino della Bridgestone di Bari è il momento del confronto tra azienda, istituzioni e organizzazioni sindacali, con la mediazione del governo. Una prima tappa di tale confronto si è svolta venerdì 5 aprile al Ministero dello Sviluppo Economico, nel corso di una riunione che- presieduta dal Sottosegretario al Mise Claudio De Vincenti – ha visto la partecipazione del Viceministro al Lavoro Michel Martone, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, del Sindaco di Bari Michele Emiliano, di rappresentanti della Provincia, dei vertici di Bridgestone Europa, delle segreterie nazionali e territoriali di categoria Cgil Cisl Uil Ugl e delle rappresentanze aziendali.

Nel corso dei diversi interventi, si è unanimemente riconosciuto il valore del passo avanti registrato, con la scomparsa dall’orizzonte di una chiusura “irrevocabile” dell’impianto di Modugno, messa in calendario per il primo semestre del 2014, che avrebbe comportato pesanti ripercussioni occupazionali. Adesso, però- è stato detto – occorre passare ad analizzare la situazione concreta e verificare le soluzioni possibili affinchè il sito possa continuare a produrre. 

“La via d’uscita- ha affermato il Sottosegretario De Vincenti – è da ricercare a 360 gradi”.  In questo quadro va letta la proposta operativa di un gruppo di lavoro tecnico che comincerà- avendo come sede il Dicastero di Via Veneto- ad affrontare i vari nodi. 

Ne faranno parte, oltre alla struttura ministeriale, 3 rappresentanti per ciascuna sigla sindacale, un rappresentante per istituzione e l’azienda. La prima riunione di questo organismo tecnico è stata convocata per il 16 aprile, alle ore 12,30.

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