Franco Gomme rinviata a giudizio

L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati tributari e al centro dell’indagine c’è Franco Gomme di Vigonza, in provincia di Padova, che tramite triangolazioni fra diverse società del settore pneumatici e del settore carta, avrebbe evaso 800 mila euro di Iva. Le vicende si riferiscono al passato e la documentazione presa in esame risale al periodo dal 2003 al 2008. Secondo quanto riportato dalla stampa locale,  il giudice Cristina Cavaggion avrebbe rinviato a giudizio il prossimo 3 giugno Franco De Marchi, socio di Franco Gomme sas, Primo Berretti, amministratore di Italia Pneumatici di Forlì, Marino Zago, socio di Centro Pneumatici di Stra (VE) e Paola Callegari, amministratore di Discount del Pneumatico di Ravenna.

In particolare, secondo l’accusa, De Marchi avrebbe emesso, nel biennio 2003-2004, fatture per 400.000 euro di imponibile nei confronti di Italia Pneumatici, a fronte di operazioni inesistenti. Inoltre De Marchi, tra il 2004 e il 2008, avrebbe indicato nei bilanci annuali degli elementi passivi fittizi per un imponibile di quasi 4 milioni di euro e un’Iva per quasi 800.000 euro, avvalendosi delle società Italia Pneumatici srl, Centro Pneumatici sas e Discount del Pneumatico srl. Nelle pagine del processo appaiono anche, con ruoli di secondo piano, due cinesi: Xioling Chen e Xianmei Wu, rispettivamente socio e liquidatore di Italia Pneumatici di Forlì. La parte offesa è il Ministero dell’Economia.

Pur non rilasciando immediatamente un commento, il management di Franco Gomme si è reso disponibile ad una prossimo incontro per fare chiarezza sulla vicenda.

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