Latina: una condanna e un documentario sulle 200 morti sospette Goodyear

E’ stata emessa nei giorni scorsi la sentenza di appello che ha confermato la condanna, ridotta con sconto di pena ad un anno e sei mesi di reclusione, per Pierdonato Palusci, presidente del consiglio d’amministrazione dello stabilimento Goodyear di Cisterna di Latina dal 1990 al 1996. Sono invece stati assolti altri quattro dirigenti. La questione si riferisce alla fabbrica Goodyear di Cisterna di Latina aperta nel 1964 e chiusa nel 2001, anno in cui ci furono le prime morti sospette per patologie tumorali, su cui sono in corso le indagini.

Goodyear ha accolto  con  soddisfazione la favorevole sentenza emessa  dalla Corte di Appello di Roma. La decisione è infatti a favore di quattro ex dirigenti della fabbrica di Cisterna di Latina e riconosce  la  non  esistenza  dei  presunti reati imputati in relazione a violazioni delle condizioni ambientali all’interno della fabbrica.  Per  quanto  riguarda  l’unica  posizione processuale ancora da chiarire, relativa a un unico caso, la società attende di leggere le motivazioni della sentenza.

Goodyear si dichiara “pienamente consapevole dell’impatto che questa decisione ha sugli ex dipendenti della Goodyear Italiana e sulle loro famiglie” e sottolinea di “avere sempre avuto estrema attenzione per la salute e la  sicurezza di tutti i suoi dipendenti”. Nel corso degli anni infatti Goodyear ha sviluppato numerosi programmi educativi e occupazionali volti a garantire e migliorare i più elevati standard di salute,sicurezza e salvaguardia ambientale all’interno delle proprie filiali e delle comunità in cui opera.

Maurizio Bellacosa e Francesco Dottore, avvocati difensori degli ex dirigenti Goodyear, hanno dichiarato: “Con questa sentenza la Corte di Appello ribalta il giudizio di primo grado e assolve nel merito – perché il fatto non sussiste – 4 ex dirigenti. Per  quanto  riguarda  l’unica posizione processuale  ancora da chiarire, relativa all’imputato Pierdonato Palusci e con riferimento al caso di un unico ex dipendente, la sentenza della Corte di Appello ha comunque stabilito una sostanziale riduzione della pena irrogata dal Giudice di primo grado.”  Gli Avvocati dell’ex dirigente anticipano già l’intenzione di presentare ricorso in Cassazione in favore di Palusci.

Mentre si svolge la vicenda giudiziaria, è stato lanciato online il trailer di un documentario, dal titolo “Happy Goodyear”, che racconta, attraverso la voce dei protagonisti, questa storia dolorosa, denunciando la morte di oltre 200 operai per tumore. Il video, prodotto da Soulcrime, è stato realizzato dalle giornaliste Elena Ganelli e Laura Pesino, con la regia di Francesco Menghini. L’uscita del documentario è prevista per la fine di marzo 2013.

Non è però tardata la replica al lancio di questa video-inchiesta da parte di Goodyear, che sostiene che ad oggi per le morti di tumore non è stata dimostrata nessuna relazione certa di causa effetto e che comunque i fatti in discussione non riferiscono a più di 20 decessi, di cui rimane da dimostrare responsabilità.

HAPPY GOOD YEAR – TRAILER from Soul Crime on Vimeo.

HAPPY GOOD YEAR – TRAILER from Soul Crime on Vimeo.

   

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