ACI: la giungla di ordinanze preoccupa più di neve e ghiaccio

Le previsioni meteo annunciano freddo e ghiaccio sulle strade per i prossimi giorni, con nevicate anche a bassa quota. Più che dalle condizioni meteorologiche avverse, gli automobilisti sono però preoccupati dalle tante e difformi ordinanze sulla circolazione, soprattutto in tema di limitazioni del traffico e di obbligo di pneumatici invernali o catene da neve. Come evidenziato da un’analisi normativa della Fondazione ACI “Filippo Caracciolo”, molte autorità operano sulla mobilità locale con disomogeneità di criteri e senza linee comuni: ANAS, 20 Regioni, 110 Province e 8.092 Comuni sono dotati di grande autonomia decisionale ed agiscono in assenza di coordinamento centrale. Il problema non è solo normativo ma anche informativo, poiché manca un interlocutore unico a livello nazionale in grado di fornire risposte certe agli automobilisti.

“Anziché generare confusione e preoccupazione con voci e smentite su obblighi universali per pneumatici invernali e catene da neve – dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – il Parlamento dovrebbe trovare una soluzione normativa alla giungla di disposizioni spesso stravaganti con cui si devono confrontare quotidianamente gli automobilisti. Una mobilità sicura e responsabile non può prescindere da un sistema di regole chiaro e preciso”.

Il soccorso stradale ACI 803.116, in occasione di particolari situazioni atmosferiche, riscontra un aumento delle richieste di assistenza fino al 60% rispetto alla media. Tra le principali cause che generano un intervento del soccorso ACI figurano inconvenienti al sistema di avviamento (problemi alla batteria, gasolio congelato, guasti a freni e sospensioni), difficoltà con le catene (non a bordo o incapacità a montarle) o veicoli bloccati nella neve o nei sottopassaggi per allagamenti.

Soprattutto nel periodo invernale è bene assicurarsi che l’auto sia in piena efficienza meccanica con una corretta manutenzione e un accorto equipaggiamento specifico.
Il veicolo andrebbe infatti dotato di:

·         gomme invernali o catene;

·         antigelo nel sistema di raffreddamento;

·         gasolio invernale;

·         tergicristalli in piena efficienza;

·         raschiaghiaccio per i cristalli;

·         giubbotto impermeabile e guanti.

Vanno inoltre controllati:

·        il livello di carica della batteria;

·        le scheggiature sul parabrezza che potrebbero aggravarsi con gli sbalzi termici;

·        l’usura e la pressione degli pneumatici;

·        la carrozzeria che va lavata più spesso per ridurre gli effetti del sale sulle strade.

Alcuni semplici consigli dell’ACI consentono di affrontare il viaggio in sicurezza anche in condizioni climatiche non ottimali:

·         informarsi sempre sulle condizioni meteo e sulla situazione della viabilità;

·         rispettare i limiti di velocità e, in ogni caso, adeguare la velocità alla situazione (visibilità, stato del veicolo, condizioni della strada e del traffico, situazione meteo);

·         adeguare la distanza di sicurezza alla velocità;

·         evitare manovre brusche e partire con gradualità, senza esagerare con l’acceleratore per evitare il pattinamento delle ruote. Se la vettura è bloccata nella neve, a volte conviene disattivare momentaneamente l’ESP o il controllo elettronico della trazione;

·         in pianura e in salita è meglio inserire la marcia più alta, mentre in discesa va utilizzato un rapporto basso per sfruttare il freno motore.

© riproduzione riservata
made by nodopiano