Continental presenta un nuovo TPMS per veicoli commerciali

Continental ha annunciato di voler lanciare in Europa il sistema ContiPressureCheck per il monitoraggio della pressione dei pneumatici dei veicoli commerciali. Questo sistema funziona come una sorta di “allarme”, identificando le prime perdite di pressione e permettendo quindi agli autotrasportatori di porvi rimedio velocemente per evitare conseguenze più spiacevoli e mantenere la giusta pressione di gonfiaggio dei pneumatici quando sono in viaggio. Le fermate di emergenza per guasti connessi ai pneumatici possono così diventare un ricordo per gli autisti. Il sistema ContiPressureCheck è stato presentato in anteprima al pubblico europeo all’IAA di Hannover (salone motoristico internazionale dedicato ai veicoli commerciali) dal 20 al 27 settembre.

“I nostri studi dimostrano che oltre il 90% dei problemi connessi ai pneumatici sono preceduti da perdite di pressione non rilevate. Grazie a ContiPressureCheck queste perdite possono essere individuate per tempo ed i problemi connessi risolti prima che possano causare il fermo in emergenza del veicolo”, sottolinea Herbert Mensching, Responsabile Marketing&Sales Continental Truck Tires EMEA. 

Il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici messo a punto da Continental non solo avverte tempestivamente di una foratura, ma aiuta anche ad abbassare i costi totali di gestione di una flotta di automezzi, aggiunge Mensching. In Germania circa il 12% dei veicoli commerciali tendono a circolare con una pressione di gonfiaggio minore di quella necessaria; questo produce una maggiore resistenza al rotolamento e contribuisce ad accrescere i consumi di carburante e le emissioni di sostanze nocive per l’ambiente. Anche una piccola perdita di pressione può provocare il surriscaldamento del pneumatico, il che vuol dire un degrado più veloce ed una vita utile più breve. Il sovragonfiaggio dei pneumatici, d’altra parte, può causare un maggior consumo del battistrada, anche questo un fattore che contribuisce ad accorciare la vita utile di un pneumatico.

ContiPressureCheck aiuta gli autotrasportatori ad evitare questi problemi, grazie ad una misurazione costante della pressione e della temperatura di ogni singolo pneumatico; i risultati di questa misurazione sono disponibili sul display della cabina di guida, prontamente visualizzabili dall’autista. ContiPressureCheck include sensori, un processore dei dati rilevati ed un sistema di comunicazione, il tutto contenuto in un involucro protettivo in gomma posto all’interno del battistrada del pneumatico; ContiPressureCheck è compatibile con pneumatici di qualsiasi marca. Il processore monitora continuamente pressione e temperatura del pneumatico attraverso i sensori e trasmette i dati con una connessione wireless all’unità di controllo elettronico, la quale processa i dati e li invia al display nella cabina di guida.

Il conducente può monitorare la condizione dei suoi pneumatici in tempo reale. ContiPressureCheck avverte, infatti, immediatamente in caso di perdita di pressione permettendo al conducente di intervenire tempestivamente. ContiPressureCheck è l’unico sistema di monitoraggio della pressione che utilizza un sensore montato all’interno del pneumatico stesso per generare i dati su pressione di gonfiaggio e temperatura dei pneumatici. L’installazione all’interno del pneumatico protegge il sensore da urti e impatti e non ostacola il montaggio dei pneumatici. ContiPressureCheck è facile e semplice da installare e può essere anche aggiunto successivamente al montaggio del pneumatico.

In caso di cambio dei pneumatici, il modulo può essere rimosso e installato sui pneumatici nuovi. La batteria ha una durata pari a 6 anni o 600.000 Km, molto più della durata della vita utile di un pneumatico.

ContiPressureCheck risponde alle esigenze di ogni flotta. Il sistema offre numerose possibili combinazioni in quanto sensore e ricevitore possono essere posizionati in molti modi diversi. Oltre che per rimorchi e semirimorchi, il sistema è adatto anche per i pullman. ContiPressureCheck sarà disponibile in Europa dal 2013, partendo da Germania, Polonia, Benelux e Turchia e poi sarà commercializzato anche negli altri mercati europei.

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