Agosto a -16,7% per le due ruote a motore

Ad agosto le immatricolazioni si sono fermate a 11.101 unità, pari a -16,7% rispetto all’agosto 2011. Scooter meno negativi con 8.273 veicoli e -12,9%, mentre le moto registrano 2.828 pezzi e una contrazione del -26%. Pesante anche la discesa dei 50cc con 3.424 ciclomotori pari al -34,5%. Agosto pesa circa il 5% delle vendite annuali.
“Ancora una volta dobbiamo constatare che i mezzi di trasporto sono tra i più penalizzati dalla riduzione dei consumi. La fiducia delle famiglie è sempre in calo costante e le politiche fiscali, che aumentano le spese di gestione oltre alle impennate schizofreniche e ingiustificate del costo dei carburanti, accentuano la spirale recessiva”, afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). “Senza una precisa volontà di rilancio e interventi seri non si intravedono modifiche nel panorama economico. Le decisioni in termini di riduzione della pressione fiscale, disponibilità di credito a condizioni favorevoli, facilitazioni per l’impiego dei giovani, non sono più differibili. Tutta la filiera del settore è in una situazione critica e senza un’inversione di tendenza non sarà possibile salvaguardare i livelli occupazionali. Siamo a disposizione delle istituzioni centrali e locali per intraprendere tutte le attività che possano restituire alle 2 ruote il ruolo da protagonista nella mobilità sostenibile.”

Da gennaio ad agosto l’immatricolato registra 170.536 veicoli e -17,9%, di cui 121.408 scooter con -12,1% e 49.128 moto pari a -29,4%. I “cinquantini” arrivano solo a 37.766 unità, dunque -30,3%.

L’approfondimento per cilindrata descrive un incremento degli scooter di 125cc con 48.702 veicoli e un +9,1%, solo grazie alla commessa di Poste italiane che vale oltre 15.000 scooter. I 150-200cc con 22.922 pezzi scendono con un -18,4%. Più negativi i 250cc con 6.324 veicoli e un -45,4%, ma anche i 300-500cc subiscono un forte calo con 31.592 unità pari a -39,3%. Si conferma l’impennata dei nuovi maxiscooter oltre 500cc, con 11.868 vendite rispetto alle 1.768 dell’anno scorso.

La situazione molto difficile delle moto si registra con contrazioni di tutte le cilindrate. Quelle superiori ai 1000cc segnano 14.576 pezzi, equivalenti a -30,8%. Seguono le moto tra 800 e 1000cc con 12.286 unità, e un -33,3% rispetto al 2011. Le medie cilindrate, tra 650 e 750cc, con 10.973 moto arrivano a -18,2%; le 600cc, con solo 2.780 vendite, toccano un -51,4%. Meno peggio le 300-500cc con 3.179 pezzi, che in termini percentuali vale -17,9%; le 250cc, con 1.327, registrano -28,3%. Infine le 125cc, con 3.697 moto, si attestano a -26,6%.

Scenario simile per i segmenti, in ordine di volumi: le naked, con 14.719 unità, segnano un -36,6%; le enduro stradali, con 14.713 vendite, sono a -21%; le custom, con 5.151 pezzi, scendono a -35,5%; le moto da turismo, con 4.760 immatricolazioni, hanno un -22,6%; le sportive, con 4.717 unità, arrivano a -30,5%; infine le supermotard, con 3.936 moto, contano un -29,3%.

Complessivamente nei primi 8 mesi dell’anno sono stati venduti 208.302 veicoli a motore (immatricolazioni + 50cc) con una flessione del -20,5%.

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