All’Italia la maglia nera per l’immatricolazione di autocarri

Nei primi sei mesi del 2012 le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) nel nostro Paese sono diminuite del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti nel solo mese di giugno è stato del 33,7%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali, autocarri e autobus in Europa diffusi da Acea.

I dati relativi alle immatricolazioni di autocarri pesanti nell’intera Unione Europea confermano la tendenza al calo evidenziata dai dati italiani. Le percentuali delle diminuzioni, però, sono minori rispetto a quelle del nostro Paese: infatti secondo Acea mediamente nei Paesi dell’Unione Europea le immatricolazioni di autocarri pesanti sono calate del 4,6% a giugno e del 6,1% nei primi sei mesi dell’anno.

C’è stata una diminuzione anche in Francia e Germania, ma con percentuali molto minori rispetto a quelle dell’intera Unione Europea: da gennaio a giugno in Francia il calo è stato del 4,6% ed in Germania del 3%. Fra i maggiori Paesi europei è da evidenziare la performance positiva della Gran Bretagna, che ha visto le sue immatricolazioni di autocarri pesanti aumentare del 12,7% nei primi sei mesi dell’anno.

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