La SSBR di II generazione è la risposta di Styron all’etichetta europea

Per ottenere una buona classificazione sui tre parametri previsti dal regolamento sull’etichettatura dei pneumatici che entrerà in vigore a novembre, i produttori devono lavorare, tra le altre cose, sulle materie prime e in particolare sui diversi gradi di SSBR (Solution Styrene Butadiene Rubber). Il gruppo di ricerca “Rubber” della Styron ha sviluppato e continua a lavorare a tal proposito per offrire al mercato materiali sempre più performanti.  “Facciamo un esempio che parla da solo, di quanto potere abbia la tecnologia”, afferma Olivier Véron, Sales & Marketing Manager di Styron. "Utilizzando l’SSBR 4602 di seconda generazione di Styron, rispetto al precedente SSBR 4601, la resistenza al rotolamento può passare dalla classificazione C alla B, mantendo le altre proprietà, come il grip e la maneggevolezza, assolutamente identiche”.

Come risultato sull’intera vita della gomma (~35,000 km), questo significa:

  • Una riduzione del consumo di carburante di 0.15 l/100 km
  • Circa 53 litri di carburante risparmiati
  • Un risparmio di circa 85 euro (al costo di 1.6 €/l carburante), che corrisponde più o meno al prezzo di acquisto di una "gomma verde"
  • Una riduzione di 122 Kg CO2 di emissioni
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