Goodyear, dopo tre anni, torna in attivo

Goodyear Tire & Rubber Co, dopo tre anni in perdita, è riuscita nel 2011 a tornare in attivo: l’utile netto del 2011 si è attestato a 321 milioni di dollari (248 milioni di euro), con un margine netto dell’1,4%. Anche i ricavi sono in deciso miglioramento, registrando un +20,9% a 22,77 miliardi di dollari (pari a 17,6 miliardi di euro). L’utile operativo complessivo dell’azienda è stato di 1,368 miliardi di dollari (1,056 miliardi di euro), con un incremento del 49,2% rispetto all’anno precedente.

Goodyear ha scritto i risultati in nero anche nel mercato nordamericano, dove in questi ultimi anni ha subito importanti perdite. L’utile operativo in Nord America è arrivato a 276 milioni di dollari (213 milioni di euro) rispetto ai soli 18 milioni di dollari del 2010. I migliori risultati di vendita si registrano però in Europa dove il primo produttore americano ha raggiunto gli 8,04 miliardi di dollari (6,21 miliardi di euro) con una crescita del 25,5%. La capacità produttiva dell’azienda americana è rimasta invece stabile a 180 milioni di pneumatici.

Nel 2012 il produttore americano prevede una crescita globale del settore a passo ridotto, soprattutto in Europa. Nel 2013 Goodyear punta a raggiungere utili operativi per 1,6 miliardi di dollari, di cui 450 milioni nel mercato nordamericano. Gli investimenti nei prossimi due anni ammonteranno a 1,3 miliardi di dollari.

Il titolo ha chiuso nel frattempo in forte ribasso (-5,15%) al listino di New York, pagando i risultati del quarto trimestre che gli analisti finanziari hanno valutato deludenti, con utile per azione a 0,07 dollari e ricavi (5,7 miliardi di dollari) inferiori alle attese (consensus a 5,9 miliardi di dollari).

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