Sei nuovi gestori di PFU scendono in campo

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato altri sei decreti di definizione del contributo ambientale per nuovi soggetti che hanno manifestato l’intenzione di operare, in via diretta o consorziata, per la gestione dei PFU. Le ultime società che entrano a far parte del network, che si occuperà in Italia di recuperare e gestire i pneumatici a fine vita, per una quantità equivalente a quella da ciascuno immessa sul mercato del ricambio, sono Centro Gomme, Chioda Gomme, Ettorre Gomme, Felsinea Gomme, Franco Gomme e Italdidra. Anche per questi soggetti il Ministero dell’ambiente ha valutato le dichiarazioni trasmesse ed approvato l’importo da applicare per gomma in tutte le transazioni commerciali e che deve essere destinato alla copertura dei costi della gestione dei PFU.

Gli importi che riportiamo nella tabella sottostante vanno ad aggiungersi a quelli già approvati dalla Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell’ambiente e portano a 22 il numero ad oggi complessivo degli enti autorizzati.

  

Di seguito è possibile fare il download dei decreti emessi dal Ministero dell’Ambiente per ciascun soggetto:

Centro Gomme

Chioda Gomme

Ettorre Gomme

Felsinea Gomme

Franco Gomme

Italdidra

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