Vettel e Red Bull campioni del mondo

Il neo-Campione del Mondo Sebastian Vettel ha vinto il suo decimo gran premio stagionale, prendendo il comando nel primo giro dopo essere scattato dalla seconda posizione in griglia e sfruttando in modo corretto la strategia dei pitstop per conservare il suo vantaggio. Adesso il tedesco ha la possibilità di eguagliare il record di 13 vittorie stagionali del 2004 di Michael Schumacher. Grazie al terzo posto del compagno di squadra di Vettel, Mark Webber, la Red Bull Racing ha messo il sigillo sul Campionato Costruttori per il secondo anno consecutivo, conquistando anche il suo 25° successo.

Il weekend del Gran Premio della Corea ha preso il via sotto la pioggia del venerdì, con i Team che prima di qualifiche e gara hanno avuto solo un’ora di prove sull’asciutto -il sabato mattina- per valutare le prestazioni degli pneumatici Pirelli P Zero slick con diversi carichi di carburante. Per questo, c’erano ancora molte incognite quando le Squadre si sono schierate sulla griglia per quella che è stata la prima vera e propria partenza asciutta del Gran Premio della Corea: la gara inaugurale dello scorso anno, infatti, aveva preso il via dietro alla safety car.

In qualifica, i due piloti della Red Bull Racing Sebastian Vettel e Mark Webber avevano adottato una strategia insolita, girando esclusivamente sugli pneumatici P Zero Red supersoft per risparmiare i P Zero Yellow soft per la gara. McLaren e Ferrari avevano invece scelto di risparmiare più set possibili di P Zero Red supersoft. Tutti i piloti che hanno concluso la gara hanno effettuato due soste, ad eccezione del duo della Sauber, Kamui Kobayashi e Sergio Perez, e al pilota della HRT Vitantonio Liuzzi, che si sono fermati tre volte.

Vettel ha però utilizzato i pneumatici supersoft nei primi due stint, prima di montare le soft nell’ultimo tratto di gara, per cui non ha avuto bisogno di usare tutti i set di cui disponeva per vincere il gran premio, che ha chiuso con un vantaggio di 12.0s. Terzo Mark Webber, dopo una battaglia durata per tutta la gara con il pilota della McLaren Lewis Hamilton, scattato dalla pole per la prima volta in questa stagione e giunto secondo alla bandiera a scacchi, siglando il suo ritorno al podio dopo la vittoria nel Gran Premio di Germania di quest’anno. Alla fine, le posizioni dalla seconda alla quinta erano racchiuse in soli quattro secondi, con il pilota della Toro Rosso Jaime Alguersuari che, con il settimo posto, ha eguagliato la sua miglior posizione in carriera. Lo spagnolo ha percorso due stint sulle supersoft e un ultimo stint finale più lungo sulle soft: una strategia simile a quella di Vettel.

Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “Anche se abbiamo volutamente optato per una scelta di pneumatici audace per questa gara e nonostante i Team avessero pochi dati su cui basarsi a causa del maltempo del venerdì, a inizio gara e con le macchine a pieno carico di carburante, abbiamo immediatamente visto che i pneumatici supersoft duravano più di 10 giri e quelli soft più di 20 giri. La pista è cambiata molto in un breve lasso di tempo e, sin dalla prima serie di pitstop, abbiamo capito che la strategia sarebbe stata su due soste, il minimo delle nostre aspettative. Abbiamo assistito a numerose e diverse strategie, ma alla fine i piloti hanno avuto un ottimo passo su entrambe le mescole – con Vettel che ha stabilito il miglior tempo in gara proprio nell’ultimo giro con gli pneumatici soft – nonostante qualcuno prima della partenza avesse previsto quattro o più soste e un degrado significativo. Infine, congratulazioni alla Red Bull Racing per aver di nuovo conquistato il Campionato Costruttori in quella che per loro è stata una stagione davvero notevole.”

Il Gran Premio della Corea ha segnato l’ultima apparizione della stagione per i pneumatici Pirelli P Zero Red supersoft, utilizzati anche a Monaco, in Canada, in Ungheria e a Singapore. Le ultime tre gare vedranno in azione la combinazione di mescole P Zero Yellow soft con White medium e Silver hard.

© riproduzione riservata
made by nodopiano