L’ATL di Livorno viaggia sui ricostruiti

La Legge 448/2001 prevede che le flotte pubbliche di autovetture e autoveicoli commerciali e industriali nell’acquisto dei pneumatici di ricambio, riservino almeno il 20% ai ricostruiti. E ciò per ragioni ambientali, correlate al potenziamento del settore della ricostruzione dei pneumatici usati. L’ATL (Azienda Trasporti Livornese SpA) fa molto di più. Per l’ATL infatti, che opera a Livorno e provincia, ben il 50,6% dei pneumatici di ricambio acquistati sono ricostruiti. I mezzi dell’ATL percorrono 9.455.000 chilometri all’anno e di conseguenza il risparmio che si può ottenere utilizzando come ricambio un ricostruito piuttosto che un pneumatico nuovo è molto rilevante e può essere conseguito senza pregiudicare minimamente la sicurezza della circolazione, in quanto i ricostruiti vengono realizzati secondo le norme Ece Onu 108 e 109 e sottoposti agli stessi controlli dei pneumatici nuovi. Risparmiare senza pregiudicare la sicurezza è dunque un obiettivo che si può perseguire utilizzando i pneumatici ricostruiti, ma il risparmio, pur importante, non è l’unica ragione della scelta dei pneumatici ricostruiti da parte di ATL.

Nell’ambito di una rilevazione sull’utilizzo dei pneumatici di ricambio nelle aziende del trasporto pubblico locale condotta per conto di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) l’ing. Emiliano Cipriani, responsabile dell’area tecnica di ATL di Livorno, ha dichiarato “L’opzione di ATL a favore dei pneumatici ricostruiti risponde, innanzitutto, alle strategie aziendali di contenimento, a parità di affidabilità e di qualità, dei costi e degli impatti ambientali del parco di autobus. Ed è, inoltre, una scelta che si fonda anche sul presupposto della completa tracciabilità delle prestazioni e dei componenti prevista per ogni singolo mezzo della flotta”.

“Un nostro responsabile tecnico – continua l’ing. Cipriani – controlla sistematicamente e registra i flussi ed i consumi dei pneumatici e quindi, già prima che la loro sostituzione diventi improrogabile, procede al cambio ed effettua una prima selezione delle gomme che possono essere avviate alla ricostruzione. Al nostro primo screening interno, segue un secondo controllo sui pneumatici, affidato al nostro fornitore ricostruttore esterno e condotto secondo le norme Ece Onu. La tracciabilità del “ciclo dei pneumatici” è quindi completa, in quanto tutto il percorso in ogni sua fase è rigorosamente monitorato e sottoposto al nostro controllo”.

Il risultato è che, mediamente, i pneumatici impiegati sui mezzi di ATL Livorno sono ricostruiti almeno due volte. “E’ questa – afferma l’ing. Cipriani – la migliore testimonianza dell’affidabilità dei ricostruiti a cui, ovviamente, si associano il vantaggio economico in quanto il ricostruito costa decisamente meno di un pneumatico nuovo, nonché soprattutto i benefici ambientali in termini di minor consumi energetici e di non immissione di gomme usate nell’ambiente”. La scelta dei ricostruiti dell’ATL si è poi positivamente confermata anche con l’adozione in via sperimentale, dal mese di novembre fino a marzo del 2010, di gomme ricostruite invernali sui 10 autobus destinati alla circolazione sulle colline livornesi. “La sperimentazione – conclude l’ing. Cipriani – è stata molto positiva e sarà senz’altro proseguita in quanto i ricostruiti invernali hanno dimostrato la loro efficacia anche sulla neve e per affrontare, in cattive condizioni atmosferiche, le strade anguste e ripide delle colline livornesi”.

“L’esperienza di ATL Livorno – commenta Airp – conferma l’importanza dell’utilizzo dei pneumatici ricostruiti, così come risulta da analoghe pratiche delle altre aziende di trasporto pubblico locale del nostro Paese e di moltissime aziende dell’autotrasporto merci, che hanno messo in evidenza le valenze dell’impiego dei ricostruiti”.

© riproduzione riservata
made by nodopiano