Decreto PFU -1 giorno e tutto tace

Il count down è arrivato al termine: domani dovrebbe prendere il via in Italia il sistema di gestione dei pneumatici fuori uso, previsto dal Decreto n.82/2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso giugno. Per consentire la messa in moto di tutto il sistema nazionale manca però ancora un tassello fondamentale: la comunicazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dell’importo del contributo ambientale da applicare da domani, in maniera chiara, nei documenti fiscali di tutte le transazioni commerciali.

Gli uffici del Ministero, più volte interpellati, non hanno per il momento rilasciato informazioni. Se questa sera o domani verrà finalmente reso noto l’importo dell’eco-contributo, o meglio gli importi, in quanto varieranno in base alle tipologie di gomme, invieremo una PneusNewsletter speciale per aggiornare in tempo reale i nostri lettori.

Ricordiamo che il contributo, a carico degli utenti finali, verrà utilizzato per far fronte agli oneri derivanti dalle operazioni di raccolta e recupero dei pneumatici fuori uso da parte di produttori e importatori o dei consorzi da loro creati per provvedere a queste attività.

L’importo che verrà stabilito per questa fase iniziale rimane comunque variabile e potrebbe diminuire con il passare del tempo e con l’assestamento del sistema di gestione.

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