MotoGP, anteprima del Gran Premio d’Olanda

Il Motomondiale torna in pista per il settimo appuntamento stagionale del Campionato del Mondo in occasione del Gran Premio d’Olanda, giunto alla 62° edizione dal debutto nel 1949 e in programma sabato 25 giugno sullo storico tracciato di Assen.

Il tracciato ha subito varie modifiche nel corso degli anni, tra cui nel 2010 un cambiamento di configurazione nel tratto Ruskenhoek: il settore è stato reso più lineare per consentire ai piloti di affrontarlo ad una velocità più sostenuta. Questa variazione ha comportato una riduzione di 13 metri della lunghezza del tracciato rispetto alle origini, per un totale di 4.542 metri, e tempi sul giro più veloci di due secondi.

A seguito di questa modifica e del rifacimento del manto stradale effettuato nel 2006, la superficie presenta ora un’alternanza di asfalto vecchio, più abrasivo, e di asfalto nuovo, più scivoloso, con differenti livelli di aderenza e di abrasività, che rappresentano una sfida impegnativa per i piloti, specialmente in condizioni di pista bagnata.

Il circuito di Assen è stretto, articolato e caratterizzato da curve molto veloci e rapidi cambi di direzione. Il tracciato non è particolarmente impegnativo per il pneumatico anteriore e la tipologia di mescola soft e media può essere usata per garantire maggior grip e feeling per i piloti su un asfalto scivoloso. I carichi sono più elevati sulla spalla destra del pneumatico posteriore. Il settore compreso tra la curva dieci e la curva tredici è il più impegnativo per la spalla destra del pneumatico posteriore perché le moto rimangono per un lungo tempo sul fianco del pneumatico a velocità elevata, mentre i piloti accelerano in uscita di curva, aumentando la temperatura del pneumatico. Questo carico aggiuntivo sulla spalla destra del posteriore richiede, come lo scorso anno, l’utilizzo del pneumatico asimmetrico con mescola media e dura, che garantisce una maggiore durata e stabilità a velocità elevata nelle curve a destra, assicurando una buona performance di riscaldamento nelle curve a sinistra.

“Il Gran Premio d’Olanda si disputa su un tracciato storico per il Campionato del Mondo di MotoGP e rappresenta da sempre un appuntamento di grande richiamo per gli appassionati”, ha dichiarato Hiroshi Yamada, responsabile Bridgestone Motorsport. “Siamo in una fase cruciale della stagione: Casey arriva ad Assen al comando del Campionato, davanti a Jorge, che ha vinto sul circuito olandese lo scorso anno. Auguriamo una rapida ripresa a Dani e Cal, sperando di rivederli nuovamente in pista presto”.

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